venerdì 3 settembre 2010

Pierblog.



Adesso anche Piergiorgio Odifreddi ha il suo bel blogghettino su Repubblica.it

Avanti il prossimo.

8 commenti:

Esponja88 ha detto...

Ma non l'aveva già aperto sul Fatto Quotidiano...?

Occam ha detto...

su Rep me lo ricordo da tempo

jacopo ha detto...

sì c'è l'aveva anche sul fatto... Comunque no0n si preannuncia male.. vediamo come evolverà

Occam ha detto...

tottò sul culetto x jacopo!!! "c'è l'aveva" non si scrive cosìììììììì!!!!!

-- Occam

Supersoul ha detto...

A proposito del blog sul FATTO, dev'essere successo qualcosa che ha guastato la faccenda da subito. Perchè quel blog appena aperto è stato subito chiuso. Cioè: esiste ancora ma è di fatto bloccato.
E la quasi contemporanea apertura di un nuovo blog su REPUBBLICA ha quasi il sapore di un "dispetto" al FATTO, dove ipotizzo che qualcosa o qualcuno deve avere irritato Odifreddi.

jacopo ha detto...

scusa occam:) lo so che non si scrive così:) in quel momento però ero un po' (MOLTO!) stanco e non collegavo bene il cervello:)

Occam ha detto...

@ jacopo: perdonato, d'altra parte hai subito recuperato scrivendo po' nel modo corretto (purtroppo anche sui giornali - non sul nostro, per fortuna... - si legge sempre più spesso "pò")

-- Occam

nonunacosaseria ha detto...

piergiorgio odifreddi ha un contratto di collaborazione con il gruppo dell'espresso.
perciò a repubblica si sono incazzati quando hanno visto che teneva un blog sul fatto quotidiano.
perciò odifreddi ha chiuso il blog del fatto e ha aperto quello su repubblica.
lo si capisce da quel che ha scritto lui stesso nel suo secondo post sul blog di repubblica, il 2 settembre, peraltro prendendosela con quelli del fatto: trascrivo: "P. S. Per i lettori che, berlusconianamente, non vedono altro senso nella vita che i soldi, preciso che tengo questo blog gratuitamente. Lo stesso valeva per il blog su Il Fatto Quotidiano, che presentava un’imprevista incompatibilità editoriale con Repubblica. Mi spiace che non sia stato subito rimosso, come richiesto, e che i lettori non ne siano stati avvertiti."