mercoledì 29 settembre 2010

Politicamorra.

Usiamo questa violenta crasi per segnalare l'interessante pezzo di Roberto Saviano oggi in prima. Lo scrittore campano sviscera l'attuale momento di crisi che sta vivendo la politica italiana, sempre più lontana dalla democrazia e sempre più vicina alle lobby di potere. Una politica, sostiene Saviano, in cui la gente, soprattutto i giovani, non si ritrova più.

Ecco un passo di Saviano:

Chi analizza fatti, episodi e metodi della politica italiana, in questo momento, non può che avere una reazione di spavento e pensare: non è per me. Ricatti, timori, intimidazioni. Tutti hanno paura. Anche io ho paura: non ho nulla da nascondere, con la vita ridotta e ipercontrollata cui sono costretto, ma sento questo clima di straordinaria ostilità, e vedo l'interesse a raccoglierlo, eccitarlo, utilizzarlo. Mi guardo intorno e penso: come deve sentirsi un giovane italiano che voglia usare in politica la sua passione civile, il suo talento? La politica di oggi lo incoraggia o lo spaventa? 

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