Giornali di sinistra, giornali di destra e giornali neutrali: il Daw-Blog si è divertito a catalogarli.
13 commenti:
Anonimo
ha detto...
Spiegate a quei focozzoni che in Italia una piccola minoranza della popolazione legge i giornali (qualsiasi giornali) e quindi il dominio assoluto di Berluscono nelle televisioni è QUELLO che fa la differenza, altro che un Panorama in meno o un Corriere in più.
L'Altro non esiste più, esiste il settimanale Gli Altri dopo una sentenza che ha condannato Sansonetti a cederlo al vero proprietario, che aveva registrato la testata prima di lui. Oltre che antipatici questi sono pure disinformati
ma che è, briao? Liberal giornale di sinistra? ma se è l'organo - non ufficiale - dell'UdC! Il Mattino, La Stampa... ma dài! Il Quotidiano Nazionale - quel giornalaccio sul quale tengono rubriche fisse parlamentari PdL - sarebbe un foglio neutro?
A DawBlog, ma che ti sei bevuto stamani a colazione?
Una suddivisione ridicola e irrealistica, come è stato notato. Così come è altrettanto vero che è la tv a stabilire il primato. I giornali si leggono pochissimo, mentre si divora tantissima tv, soprattutto commerciale. E, infine, è anche una questione di tirature: Gli altri, Il Riformista, Europa possono forse orientare l'oopinione pubblica? Le osservazioni sono appropriate. Fuori strada è il destrorso autore del blog citato.
Continuo a non capire perché il Feticista Supremo si ostini a dare visibilità a quel modesto blog.
Nulla da aggiungere ai commenti di chi mi ha preceduto. Osservo solo con divertimento che Caltagirone risulta schierato a sinistra, scavalcando il genero. O, forse, indicandogli la via...
Credo si sia detto e stradetto, ma l'avvento di berlusconi ha provocato un mutamento antropologico degli italiani, e il successo politico di berlusconi parte da molto lontano, molto prima che scendesse in campo. Con le tv scosciate, coi successi calcistici (secondo voi Ibra che l'ha comprato a fare?), col suo modello "culturale" martellato a forza dalle tv 24 ore su 24 per anni, dalla pubblicità esplicita ed occulta in tante trasmissioni di psuedo intrattenimento.
Quegli imbecilli a sinistra non hanno capito il pericolo (anzi se ne sono serviti) e ora siamo ridotti non ad un paese da terzo mondo, ma ad un paese da operetta, con un premier che all'estero è considerato un guitto, un penoso saltimbanco.
E' un insegnamento assolutamente apprezzabile e condivisibile, quello di tuo padre, Feticista Supremo. Ma questo Daw-blog è decisamente imbarazzante e non porta alcun valore aggiunto riferirne il "pensiero". Leggiti come tratta i dissenzienti ai suoi post...
A proposito del Sole 24 Ore che guarderebbe a sinistra, ecco come il giornale della Confindustria ha descritto, nell'odierna pagina dei commenti, la nomina di Romani a ministro dello Sviluppo Economico: "Un passato da editore televisivo, una grande esperienza in materia di telecomunicazioni (...)" e basta. Titolo del commento: "Signor Ministro, guardiamo avanti". Eh sì, un taglio decisamente aggressivo verso il Governo...
13 commenti:
Spiegate a quei focozzoni che in Italia una piccola minoranza della popolazione legge i giornali (qualsiasi giornali) e quindi il dominio assoluto di Berluscono nelle televisioni è QUELLO che fa la differenza, altro che un Panorama in meno o un Corriere in più.
THE FOCOZZON HUNTER
un confronto più serio dovrebbe forse riguardare anche la platea televisiva...
L'italia è il paese col numero di lettori di giornale tra i più bassi in europa.
L'Altro non esiste più, esiste il settimanale Gli Altri dopo una sentenza che ha condannato Sansonetti a cederlo al vero proprietario, che aveva registrato la testata prima di lui. Oltre che antipatici questi sono pure disinformati
ma che è, briao?
Liberal giornale di sinistra? ma se è l'organo - non ufficiale - dell'UdC!
Il Mattino, La Stampa... ma dài!
Il Quotidiano Nazionale - quel giornalaccio sul quale tengono rubriche fisse parlamentari PdL - sarebbe un foglio neutro?
A DawBlog, ma che ti sei bevuto stamani a colazione?
il corriere, il sole, giornali neutri?!!! che guardano a sinistra?!!
avvenire guarda a sinistra?!!
Una suddivisione ridicola e irrealistica, come è stato notato. Così come è altrettanto vero che è la tv a stabilire il primato. I giornali si leggono pochissimo, mentre si divora tantissima tv, soprattutto commerciale.
E, infine, è anche una questione di tirature: Gli altri, Il Riformista, Europa possono forse orientare l'oopinione pubblica?
Le osservazioni sono appropriate.
Fuori strada è il destrorso autore del blog citato.
Continuo a non capire perché il Feticista Supremo si ostini a dare visibilità a quel modesto blog.
Nulla da aggiungere ai commenti di chi mi ha preceduto. Osservo solo con divertimento che Caltagirone risulta schierato a sinistra, scavalcando il genero. O, forse, indicandogli la via...
che lista da vomito!!!
ma chi è 'sta gente? che criteri usa?
Barba: mio padre mi ha insegnato che bisogna sempre ascoltare quello che dice il nemico.
E poi, per mettere un po' di pepe, ogni tanto. Pepe che, tra l'altro, ha generato una decina di commenti interessanti.
Credo si sia detto e stradetto, ma l'avvento di berlusconi ha provocato un mutamento antropologico degli italiani, e il successo politico di berlusconi parte da molto lontano, molto prima che scendesse in campo. Con le tv scosciate, coi successi calcistici (secondo voi Ibra che l'ha comprato a fare?), col suo modello "culturale" martellato a forza dalle tv 24 ore su 24 per anni, dalla pubblicità esplicita ed occulta in tante trasmissioni di psuedo intrattenimento.
Quegli imbecilli a sinistra non hanno capito il pericolo (anzi se ne sono serviti) e ora siamo ridotti non ad un paese da terzo mondo, ma ad un paese da operetta, con un premier che all'estero è considerato un guitto, un penoso saltimbanco.
E' un insegnamento assolutamente apprezzabile e condivisibile, quello di tuo padre, Feticista Supremo. Ma questo Daw-blog è decisamente imbarazzante e non porta alcun valore aggiunto riferirne il "pensiero". Leggiti come tratta i dissenzienti ai suoi post...
A proposito del Sole 24 Ore che guarderebbe a sinistra, ecco come il giornale della Confindustria ha descritto, nell'odierna pagina dei commenti, la nomina di Romani a ministro dello Sviluppo Economico: "Un passato da editore televisivo, una grande esperienza in materia di telecomunicazioni (...)" e basta.
Titolo del commento: "Signor Ministro, guardiamo avanti".
Eh sì, un taglio decisamente aggressivo verso il Governo...
intanto il Manifesto è alla canna del gas, ancora tre mesi di vita (dicono)
http://www.ilmanifesto.it/ ( si apre l'accorato appello di Gabriele Polo)
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