sabato 2 ottobre 2010
Il Giornale contro tutti. Repubblica compresa.
Giovedì scorso su Il Giornale è uscito un pezzo firmato da Felice Manti che se la prende con tutta la stampa sinistrorsa. Il pezzo inizia così:
La presunzione d’innocenza dovrebbe essere la colonna portante del nostro ordinamento giudiziario. E invece, come spesso accade, per la stampa di sinistra dipende dal colore politico dell’indagato. Il caso delle Cinque Terre è emblematico: il presidente del Parco nazionale ligure famoso in tutto il mondo e patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco, Franco Bonanini, in carica da 11 anni, è stato arrestato martedì con l’accusa di essere a capo di «una gestione totalmente criminale della cosa pubblica all’interno del Comune di Riomaggiore», per usare la definizione del gip che ha convalidato gli arresti di Bonanini, del sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e di altre 10 persone.
Un lettore disattento che ieri ha sfogliato Corriere della Sera, Repubblica e Stampa, ma anche il Manifesto e il Fatto quotidiano probabilmente ignora che Bonanini, il «Faraone che aveva amicizie bipartisan», «amato a destra e a sinistra» è un autorevole esponente del Pd proveniente da Legambiente. La parola Pd è annegata in un occhiello (Corriere) e praticamente bandita dalla titolazione degli articoli sull’indagine giudiziaria, confinati in alcuni casi dopo gli Esteri, a pagina 18 (Repubblica) e solo in un caso (la Stampa) con un richiamo visibile in prima pagina. Strano.
Qui il pezzo integrale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
"Il Giornale" non dice la verità. Nel lungo articolo che "il Fatto" dedica alla vicenda, si parla del Pd come partito di riferimento dell'arrestato. Ma chissà (non è raggiungibile la pagina) se l'attento "Giornale" riferisce che nelle intercettazioni si parla del mini-stro Renatino e del suo pollice color mattone per le speculazioni immobiliari?
ne dubito molto
Posta un commento