venerdì 22 ottobre 2010

Il Giornale di Feltri diventa piccolo.

Succede da qualche giorno in Emilia Romagna, Triveneto e Sicilia dove viene distribuito in formato tabloid.




8 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

Nooooo!
Enrico, non rovinare quella gloriosa testata che era Il Giornalino in questo modo.

Il Giornalino era (è) un settimanale che, all'epoca in cui io ero bambino e Frank57 cominciava le sue collezioni, si trovava solamente in chiesa. Ma c'era roba di alta qualità: il Commissario Spada (De Luca!), Pinky (Mattioli!), Asterix, Lucky Luke, parecchia roba di un giovane e già maturo Claudio Nizzi, Petra Chérie (Micheluzzi!), Jacovitti e tanti altri. E la rubrica sportiva era affidata a Gian Paolo Ormezzano.

No, per favore, Feticista Supremo!!! Non accostare, nemmeno in fotomontaggio, quella gloriosa testata a una roba in cui c'è di mezzo Feltri o Sallusti!

Barbapapà ha detto...

Mi associo al grido di dolore di Nonunacosaseria!
Non si può accostare una gloriosa testata come il Giornalino con l'orrore quotidiano rappresentato dal Giornale.

Quanti bei ricordi con il Giornalino! Lucky Luke era il mio preferito insieme a Pinky...

Enrico Maria Porro ha detto...

Barba e Nonuna non era mia intenzione accostare il glorioso Giornalino dei nostri tempi al foglio di forzitalia, lungi da me l'idea. E' che la voglia di sminuirlo era forte.

chiedo venia.

comunque me lo ricordo benissimo anch'io il giornalino.me lo portava a casa la mia nonna da messa.

Anonimo ha detto...

Anche in Calabria si è tabloidizzato: ma trattasi di rimpicciolimento di carta, non di formato. Voglio dire: i carattteri adesso sono piccolissimi, illegibili, per il lettore medio del Giornaletto (meglio così, no?) ovvero over 60
(O.)

Frank57 ha detto...

Mi unisco al grido di dolore, ben sapendo quale fosse l'intento del FS (che l'anonimo commento ha di fatto reso reale quell'auspicio).
Grazie a nonuna, ma non sapevo che Il Giornalino fruisse di una così alta qualità di collaboratori. All'epoca (in cui iniziavo le collezioni :-)) ero preso dal Corriere dei Piccoli (quelli sì, nonuna, avrei dovuto conservare a tutti i costi), ma conoscevo ovviamente l'esistenza della gloriosa testata, che vedevo in chiesa e ricordo anche di averne avuta tra le mani qualche copia (dal catechista penso oppure dal prete all'oratorio, anche se in quel contesto primeggiava "Il Vittorioso").
Lucky Luke e i fratelli Dalton li conobbi, comunque, sul Corrierino.
Precisa e puntuale ricostruzione nonuna.
Qui mi pare che tra FS, nonunacosa seria e Barbapapà, si potrebbe creare un bel club (di "babbioni" come si è incluso anche aghost, a suo tempo).
Però è sempre bello riannodare le condivise memorie storiche, molto arricchite.

attilio ha detto...

il Giornalino esiste ancora!

aghost ha detto...

mi sa che sono il babbione number one, anche se avevo letture e ascolti (jazz) un po' diversi dalla media :(

Fabio P ha detto...

Io dal Giornalino ho ritagliato man mano che uscivano (dal 1974) le storie di Asterix, Lucky Luke e il Califfo che poi "rilegavo" con lo scotch, facevo anche le copertine davanti e dietro e anche i dorsi. E li ho ancora. Non solo: almeno per Asterix le traduzioni erano meglio di quelle Mondadori (se escludono quelle firmate Marcello Marchesi). I fighetti borghesucci di città che leggevano il Corriere dei piccoli mi sono sempre stati sulle palle (anche se devo dire che la carta degli albi dei Puffi aveva un buonissimo odore - anche di questi ne ho ancora due)