Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Caro Pazzo, oggi Repubblica, Corriere e anche Messaggero aprono sulla contrarietà vaticana in merito all'assegnazione del Nobel per la medicina al "padre" della fecondazione assistita. Ora, capisco il ruolo abnorme svolto dalla Chiesa nel discorso pubblico sulla fecondazione, nell'iter legislativo in materia, e quindi nell'esito fallimentare dei referendum sulla legge 40. E comprendo pure che titolare sulla censura della Chiesa renda più appetibile la notizia. Ma mi chiedo - riferendomi soprattutto a Repubblica - è proprio necessario veicolare, nel titolo principale, una notizia così rilevante attraverso il quadro interpretativo che ne dà il Vaticano? Non sto affermando,
ovviamente, che Repubblica sposa quella lettura. Dico solo che agganciare questioni fondamentali, dalle ricadute planetarie, a un punto di vista parzialissimo, col rischio di esaltarlo, si potrebbe pure evitare, preferendo dare aria alle stanze.
Grazie
Angelo
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