veramente, nei documenti ufficiali (catasto, uffici tecnici), il piano terreno si indica come primo f.t.(fuori terra), il secono è quindi il primo etc... Da questo punto di vista, la didascalia sarebbe corretta...
Se è per quello l'inquilino nei contratti si chiama "conduttore". Un po' come quelli che il pranzo si chiama colazione e la cena pranzo. E parlare come la gente normale, invece?
Mi lancio in una previsione. Oggi, con molta discrezione, Repubblica pubblica un'intervista con l'ex magistrato D'Ambrosio, il quale fa capire che il caposcorta di Belpietro (unico finora ad avere mai visto l'"attentatore") quando scortava lui si era praticamente inventato un attentato identico. E fa capire che insomma, certo attendendo l'esito dell'inchiesta, potrebbe averlo fatto anche stavolta. Bene, adesso siamo in piena bailamme, attenzione ai nuovi brigatisti, abbassiamo i toni, e i belpietri stanno facendo le vittime alla grande. Lasciamo passare il casino per un paio di giorni. La previsione è questa: prima della fine della settimana, quando la polvere si sarà posata, arriverà una lenzuolata di D'Avanzo che cercherà di dimostrare che l'attentato a Belpietro è una colossale bufala.
Mi voglio rovinare: ne faccio un'altra. Anche a destra sospettano la bufala, lo dimostra il fatto che Gasparri abbia criticato la scelta del magistrato cui sono state affidate le indagini. Cosicchè, in caso di archiviazione (e implicito timbro di bufala) vedremo Gaparri dire: l'avevo detto, è questa toga rossa che nasconde e nega la gravità del fatto.
@ il geometra E allora sarebbe errato il testo dell'articolo che la didascalia pretende di esemplificare, perché lì sta scritto che Belpietro abita al 5° piano.
5 commenti:
veramente, nei documenti ufficiali (catasto, uffici tecnici), il piano terreno si indica come primo f.t.(fuori terra), il secono è quindi il primo etc... Da questo punto di vista, la didascalia sarebbe corretta...
Se è per quello l'inquilino nei contratti si chiama "conduttore". Un po' come quelli che il pranzo si chiama colazione e la cena pranzo. E parlare come la gente normale, invece?
Mi lancio in una previsione. Oggi, con molta discrezione, Repubblica pubblica un'intervista con l'ex magistrato D'Ambrosio, il quale fa capire che il caposcorta di Belpietro (unico finora ad avere mai visto l'"attentatore") quando scortava lui si era praticamente inventato un attentato identico. E fa capire che insomma, certo attendendo l'esito dell'inchiesta, potrebbe averlo fatto anche stavolta. Bene, adesso siamo in piena bailamme, attenzione ai nuovi brigatisti, abbassiamo i toni, e i belpietri stanno facendo le vittime alla grande. Lasciamo passare il casino per un paio di giorni. La previsione è questa: prima della fine della settimana, quando la polvere si sarà posata, arriverà una lenzuolata di D'Avanzo che cercherà di dimostrare che l'attentato a Belpietro è una colossale bufala.
Mi voglio rovinare: ne faccio un'altra. Anche a destra sospettano la bufala, lo dimostra il fatto che Gasparri abbia criticato la scelta del magistrato cui sono state affidate le indagini. Cosicchè, in caso di archiviazione (e implicito timbro di bufala) vedremo Gaparri dire: l'avevo detto, è questa toga rossa che nasconde e nega la gravità del fatto.
@ il geometra
E allora sarebbe errato il testo dell'articolo che la didascalia pretende di esemplificare, perché lì sta scritto che Belpietro abita al 5° piano.
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