Barba, guarda che in Rai è così, pigliano tutti stipendi di favola. E non solo i direttori (sono tutti direttori di qualcosa), anche i giornalisti semplici pigliano un botto di soldi. Per dire, gente come Giampiero Galeazzi, o Ezio Zermiani (quello di F1), o la Monica Setta, si portano via stipendi vicini a 200-250.000 euro annui. Se poi hanno un minimo di visibilità, le cifre volano. Massimo Giletti, al timone de L’Arena su Raiuno, guadagna 350mila euro l’anno, Alda D’Eusanio circa 300mila, Elisa Isoardi "solo" 180mila, mentre l’intramontabile Osvaldo Bevilacqua, al timone di Sereno Variabile da decenni (ma perché?), incassa sui 250mila euro l’anno. Giovanni Minoli, capo della struttura speciale che si occuperà della programmazione per i 150 anni dell'unità d'Italia (!) si insaccoccia la bellezza di 550.000 euro.
PS: le cifre sono tratte da un'inchiesta de l'Espresso 2010.
@aghost Non fare di tutta l'erba un fascio: scrivere "guarda che in Rai è così, pigliano tutti stipendi di favola" è falso e qualunquista. Io sono in Rai dal 1993, ho vinto tutt'e tre le cause di lavoro dal 2003 in poi, sono laureato in Lettere Moderne (vecchio ordinamento), e ho anche scritto per la Treccani Cinema, la Rizzoli Audiovisivi e tante altre cosucce. Come interno sono programmista regista di quarto livello (quindi non mi riconoscono neanche la laurea), e prendo 1090 euro netti al mese. E come me, sono tanti altri, la maggioranza. Quindi sarebbe più corretto e onesto dire che alcuni guadagnano tanto, ma non "tutti"! Ecchediamine! Ciao, Alessandro
alessandro si hai ragione, mi sono espresso male. Ovviamente intendevo "tutti" quelli appena un po' in vista, che cioé vanno in onda più o meno degnamente. Infatti citavo volti noti...
6 commenti:
Orrore!
Barba, guarda che in Rai è così, pigliano tutti stipendi di favola. E non solo i direttori (sono tutti direttori di qualcosa), anche i giornalisti semplici pigliano un botto di soldi. Per dire, gente come Giampiero Galeazzi, o Ezio Zermiani (quello di F1), o la Monica Setta, si portano via stipendi vicini a 200-250.000 euro annui. Se poi hanno un minimo di visibilità, le cifre volano. Massimo Giletti, al timone de L’Arena su Raiuno, guadagna 350mila euro l’anno, Alda D’Eusanio circa 300mila, Elisa Isoardi "solo" 180mila, mentre l’intramontabile Osvaldo Bevilacqua, al timone di Sereno Variabile da decenni (ma perché?), incassa sui 250mila euro l’anno. Giovanni Minoli, capo della struttura speciale che si occuperà della programmazione per i 150 anni dell'unità d'Italia (!) si insaccoccia la bellezza di 550.000 euro.
PS: le cifre sono tratte da un'inchiesta de l'Espresso 2010.
@aghost
Non fare di tutta l'erba un fascio: scrivere "guarda che in Rai è così, pigliano tutti stipendi di favola" è falso e qualunquista.
Io sono in Rai dal 1993, ho vinto tutt'e tre le cause di lavoro dal 2003 in poi, sono laureato in Lettere Moderne (vecchio ordinamento), e ho anche scritto per la Treccani Cinema, la Rizzoli Audiovisivi e tante altre cosucce.
Come interno sono programmista regista di quarto livello (quindi non mi riconoscono neanche la laurea), e prendo 1090 euro netti al mese.
E come me, sono tanti altri, la maggioranza.
Quindi sarebbe più corretto e onesto dire che alcuni guadagnano tanto, ma non "tutti"!
Ecchediamine!
Ciao,
Alessandro
alessandro si hai ragione, mi sono espresso male. Ovviamente intendevo "tutti" quelli appena un po' in vista, che cioé vanno in onda più o meno degnamente. Infatti citavo volti noti...
troppo tardi: ti abbiamo appena switchoffato
:-0
Posta un commento