sabato 16 ottobre 2010

Sono le 2 di notte. Chissà come aprirà oggi Repubblica: tra qualche ora lo sapremo.

Caro Pazzo,
sulla vicenda di Sarah Scazzi sono dell'idea che esistano legami familiari ambigui e confusi. Siamo nella sentina dei sentimenti e della famiglia.
La storia e la sua evoluzione sono sconcertanti.

E poi la tragica morte di Maricica, definita "donna colpita da un pugno nella metro". L'ho già scritto, analogamente a nonunacosaseria: a ruoli invertiti? Leggo che si minimizza, è un bravo ragazzo e di questo passo si concluderà che è stata la povera e giovane madre ad essere stata violenta, ad averlo provocato e così via.
Sintomatico, però, il primo commento del legale sulla difficoltà che incontreranno nel difenderlo, perchè quelle immagini così crude parlano davvero da sole. Basterebbe poi tornare al delitto Reggiani (donna italiana uccisa da stranieri), sempre a Roma - come ricorderai - che costituì il cavallo vincente per la vittoria di Alemanno.

Sarà una brutta prima pagina quella di oggi, che uscirà nelle edicole tra qualche ora.
Frank57

Grazie Frank, anche noi siamo curiosi di capire come titolerà Mauro oggi. Il cuore dovrebbe suggerirgli di aprire con Sabrina e Maricica e tenere il papi in taglio medio. Vedremo.
Certo che con un po' di coraggio il titolo giusto sarebbe: Maricica era rumena, l'assassino italiano. E andrebbe scritto a caratteri cubitali, anche perchè oggi era il suo compleanno.

10 commenti:

Carmen ha detto...

L'ideale sarebbe che la presenza nel nostro paese di persone di diverse nazionalità fosse una cosa così naturale da non sentire il bisogno di specificare l'origine di questo e quello.
Nell'articolo di Repubblica che descrive la vicenda non mi è piaciuto leggere questa "voce del quartiere": "Ci ha detto che l'ha colpita perchè aveva paura, perchè la signora aveva messo le mani nella borsa. E' un bravo ragazzo..."
Se la potevano risparmiare!

aghost ha detto...

giusto carmen, ma noi siamo un paese arretrato (dicono il "paese più sviluppato del terzo mondo) che, per varie ragioni, non ha ancora fatto i conti con l'immigrazione. E purtroppo si vede...

angelo ha detto...

a me pare che della morte di Maricica non sia fregato a nessuno (tranne il Messaggero)

Enrico Maria Porro ha detto...

ragazzi che delusione. neanche un boxino in prima! nè noi nè il nemico nè la stampa. che paese di merda.

Gabriele ha detto...

Sentite ma cos'ha di diverso questo omicidio da tanti altri? Due cose. La nazionalità della vittima e soprattutto che ci siano le immagini. Ecco, basta con le morbosità, quel pugno visto e rivisto in tv che alla fine tutto banalizza. Si poteva forse mettere un richiamino perché lei è morta. Dopodiché è quattro giorni che continuiamo a rimestare su questo fatto. Basta. E magari basta anche con tutta questa cronaca nera usata in modo morboso e non per capire davvero le pulsioni umane e la società che ci troviamo di fronte. Costruita, nella sua mentalità, dalla tv.
A me spiace seriamente per maricica o come si chiamava, ma mi pare ben più importante per tutti noi che Bankitalia dica che la disoccupazione è altissima e tutti siamo più poveri. Omicidi ne sono sempre avvenuti e sempre ne avverranno. Che facciamo, Cronaca vera?

Gabriele ha detto...

Troppo cinico? Ok. Allora occupiamoci di nera. A me sembra ben più grave il tassista quasi accoppato a Milano. Non lo ha menato uno solo, ma mezzo quartiere (italiano anche li) e l'altro mezzo ha visto ma non ha parlato, anzi ha difeso i picchiatori. Non è uno che in preda a un raptus idiota sferra un pugno a una, spedendola prima in ospedale poi al creatore. Non lo sto difendendo, dico che gli episodi hanno una graduatoria di gravità e quindi di attenzione che dovrebbero ricevere. E se mi dici che il tassista ha avuto più spazio della rumena...

angelo ha detto...

che c'entrano i dati di Bankitalia? perché confondere questioni che non hanno niente in comune? e quale morbosità è stata alimentata in questo caso? l'episodio che ha portato alla morte della signora è emblematico della bestialità tranquilla di chi l'ha colpita (quindi, si prende il tempo di raccogliere le sue cose da terra e se ne va), dell'indifferenza di chi pascola nelle vicinanze del corpo, e del fatto che Maricica era rumena, l'assassino italiano. e in Italia, mediaticamente parlando, gli stranieri sono vivi e funzionali solo quando devono fare da personaggi cattivi alle narrazioni di un certo potere. altrimenti, non servono, un omicidio come un altro

aghost ha detto...

lungi da me l'idea di sminuire la gravità del manesco, mi pare che il danno maggiore non sia stato il pugno ma la caduta a peso morto della ragazza che ha battuto violentemente la testa sul pavimento...

Voglio dire che a volte uno scatto d'ira ha conseguenze tragiche e imprevedibili... a chi non è mai capitato di dare uno spintone a qualcuno? In ogni caso, che tristezza... :(

Gabriele ha detto...

I dati di Bankitalia c'entrano perché la nera è il modo con cui si distrae l'attenzione dal resto. Panem et circenses, e se non c'è il panis raddoppiamo i circenses

Fabio V. ha detto...

Mi sono sempre chiesto cosa accadrebbe se i media pubblicassero non solo la nazionalità di coloro che delinquono, ma anche la provenienza regionale dei delinquenti di casa nostra.
Credo che in poco tempo vedremmo slogan del tipo via i "calabresi dal Piemonte" o federalismo fiscale ma anche permesso di soggiorno per pugliesi e siciliani,ecc. ecc.
P.S.Chi scrive è un pugliese trapiantato a Firenze!