Io spero che il pezzo nella pagina economica di Repubblica di oggi firmato da Fontanarosa e Longo sia quella che poi archivieremo amichevolmente come “esagerazione giornalistica”. L’articolo (per qualche ragione non online) è molto vago e tratta di argomenti fra loro lontanissimi come gli accordi per la NGN, la pirateria informativa e la neutralità della rete. Mescola P2P e live streaming, SIAE e Guardia di Finanza in una ipotesi regolamentatoria della rete italiana che partirebbe nientemeno che dalla AGCOM con una confusione di ruoli molto italiana. Ci sarebbe di che spaventarsi (e magari sarà anche così) ma i se ed i ma sono talmente tanti che per adesso lo archivio fra gli al lupo al lupo di una giornata di nebbia. Poi domani vedremo. Nel frattempo ne parla già Punto Informatico e Longo stesso sul suo blog su Wired.
Bello il botta e risposta tra lo stesso Mantellini e uno degli autori del pezzo, Alessandro Longo:
novembre 11th, 2010 at 21:10 Ma quale esagerazione giornalistica, massimo. Oggi ne discutevano e hanno rimandato, ma il testo che abbiamo in mano elenca proprio quelle cose. Non capisco proprio il senso di questa polemica e sospetto a priori. Chi mi legge sa che non scrivo cose inventate. Marco, il vete un po’ voi come siamo messi adesso me lo argomenti
novembre 11th, 2010 at 21:13 @longo, alessandro non e’ una polemica e nel pezzo non si capisce molto ( o almeno io non ho capito molto)
novembre 11th, 2010 at 21:20 temo che non capisci perché la cosa è così inaudita che ti rifiuti di pensarla vera :-) In effetti è inaudita e persino impossibile da applicare in certi casi. Ne scrive anche quintarelli oggi. In sintesi: blocco dell’ip degli utenti peer to peer, oscuramento di siti collegabili anche indirettamente con la pirateria, addirittura blocco del trasferimento di grossi file per gli utenti sospetti. Così grossa che non potrebbe mai passare…anche grazie al nostro articolo, però, che ha spento la miccia