L’inserto Domenica è a parer mio la più bella e riuscita innovazione di Repubblica di questi ultimi anni.
Un luogo di riflessione e approfondimento, come lo ha definito all’inizio del video Ezio Mauro, ove si possono finalmente dare il giusto respiro - anche narrativo – a inchieste, reportage, storie di umanità varia e la dovuta dignità alle foto e ai disegni (da Mannelli a Gipi). Avendo oltretutto meritoriamente abolito la tradizionale gerarchia tra testo e illustrazioni, come ha raccontato in maniera comprensibilmente compiaciuta la grafica intervistata, Silvia Rossi.
Lodevole poi la cura nella selezione e trattazione degli argomenti: mai banali, spesso originali e intriganti (beh, la parte di tendenze, mode et similia mi lascia un po’ freddo, ma è una questione di gusti).
Affascinante poi la chiusura dell'inserto con il colloquio con una persona affermata, con un approccio che privilegia la profondità, tagliando fuori tutte le banalità che normalmente immiseriscono le interviste. E come lascia intuire visivamente quella zoomata sugli occhi e lo sguardo del protagonista di turno.
Unica nota lievemente stonata del video la finta riunione del lunedì con il Diretur che ascolta da Livio Quagliata (è il curatore dell’inserto? E perché non dirlo apertamente?) i temi dell’edizione in lavorazione.
Un sentito ringraziamento da parte mia ai curatori di questo splendido documento che ha raccontato mirabilmente la bellezza dell’inserto.
Chiudo con una nota di soddisfazione per il blog: tra i servizi citati da Quagliata c’è anche il reportage di Jenner Meletti su Riesi, il paesello siciliano terra di emigranti. Questo articolo è stato selezionato (su preziosa indicazione di Frank) per il PPR+ di settembre. Che a Repubblica abbiano voluto surrettiziamente ringraziarci per la menzione?
Barbapapà
1 commento:
Il Livio in questione qualche settimana fa confezionò un ottimo reportage da Manhattan sull'inserto "Viaggi" del Mercoledì, oltre ad avere una bella camicia e una R debortolianamente arrotata. Promosso
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