venerdì 3 dicembre 2010

Libero, il quotidiano a fumetti.







































Update: nei commenti, il nostro Nonunacosaseria ha commentato così la scelta di Libero di paragonare il trio Rutelli-Casini-Fini a Qui, Quo e Qua:

E no, io non ci sto!
Il confronto, alla luce di quel che scrive Belpietro nell'editoriale, è offensivo per Qui Quo Qua. Che sono tre paperini seri.
Tanto per cominciare, i tre nipotini - e mi rifaccio appunto all'editoriale - non hanno "smanie di potere" e non avversano nessuno: sono personaggi positivi e se la prendono solamente quando qualcuno viola le regole della giustizia, dell'onestà, della lealtà, del rispetto della natura. Ops, vabbè, ok: magari Berlusconi non gli starebbe tanto simpatico proprio per questi motivi. Ma il motivo non sarebbe la "smania di potere", ma soltanto la sete di giustizia richiesta dal corpo delle Giovani Marmotte (il Gran Mogol toglierebbe loro tutte le medaglie, se venisse a sapere che si muovono per motivi men che corretti). Cosa che Rutelli, Fini e Casini - secondo Belpietro - non avrebbero.
Soprattutto, Qui Quo Qua sono uniti in tutto e per tutto. Raramente - e soltanto per motivi contingenti ed effimeri, dovuti magari a stregonerie di Amelia o cottarelle giovanili; al massimo possono litigare per un giocattolo - hanno contrasti e mai, dico mai, "hanno idee totalmente opposte su tutto".
I tre paperini sono coerenti con loro stessi e certo di loro non si può dire che "hanno cambiato più posizioni di Rocco Siffredi nelle sue performance amatorie" (a parte che immaginare Qui Quo Qua che trombano Emy, Ely ed Evy... vabbè, sorvoliamo).
Infine, bisogna capirsi sulla vecchiaia dei tre nipotini: "scartato l'imballo con cui si presentano, sotto si trova solo il vecchio" lo si potrà dire per Fini, Casini e Rutelli, ma non certo per Qui Quo Qua, che spesso si dimostrano saggi, ma non vecchi. E non sempre - Berlusconi insegna - la vecchiaia è sinonimo di saggezza.

Nonunacosaseria

3 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

E no, io non ci sto!
Il confronto, alla luce di quel che scrive Belpietro nell'editoriale, è offensivo per Qui Quo Qua. Che sono tre paperini seri.
Tanto per cominciare, i tre nipotini - e mi rifaccio appunto all'editoriale - non hanno "smanie di potere" e non avversano nessuno: sono personaggi positivi e se la prendono solamente quando qualcuno viola le regole della giustizia, dell'onestà, della lealtà, del rispetto della natura. Ops, vabbè, ok: magari Berlusconi non gli starebbe tanto simpatico proprio per questi motivi. Ma il motivo non sarebbe la "smania di potere", ma soltanto la sete di giustizia richiesta dal corpo delle Giovani Marmotte (il Gran Mogol toglierebbe loro tutte le medaglie, se venisse a sapere che si muovono per motivi men che corretti). Cosa che Rutelli, Fini e Casini - secondo Belpietro - non avrebbero.
Soprattutto, Qui Quo Qua sono uniti in tutto e per tutto. Raramente - e soltanto per motivi contingenti ed effimeri, dovuti magari a stregonerie di Amelia o cottarelle giovanili; al massimo possono litigare per un giocattolo - hanno contrasti e mai, dico mai, "hanno idee totalmente opposte su tutto".
I tre paperini sono coerenti con loro stessi e certo di loro non si può dire che "hanno cambiato più posizioni di Rocco Siffredi nelle sue performance amatorie" (a parte che immaginare Qui Quo Qua che trombano Emy, Ely ed Evy... vabbè, sorvoliamo).
Infine, bisogna capirsi sulla vecchiaia dei tre nipotini: "scartato l'imballo con cui si presentano, sotto si trova solo il vecchio" lo si potrà dire per Fini, Casini e Rutelli, ma non certo per Qui Quo Qua, che spesso si dimostrano saggi, ma non vecchi. E non sempre - Berlusconi insegna - la vecchiaia è sinonimo di saggezza.

kriss ha detto...

Grande nonuna! Questa volta però, lo sberleffo è meno becero del solito e mi ha fatto ridere :-)

Zio Paperone (quello vero) ha detto...

Mi piacerebbe chiedere a Feltri se ha pagato i diritti a Disney Italia per l'uso dei nomi e delle immagini di Qui, Quo, Qua.
La politica è una cosa, ma i dollari sono l'unica cosa seria, qui a Paperopoli. Lettere di avvocati in arrivo...