Purtroppo anche in casa della nostra beneamata attecchisce la mala pianta dei titoli civetta, come questo:
Lo strillo porterebbe a pensare che le immagini e il video siano, appunto, quelli di Playboy.
Invece si riferiscono all’entrata in politica della signora, nel partito Russia Unita.
E non è nemmeno vero che ha “posato” per Playboy, visto che nelle didascalie viene spiegato che si tratta di foto private, “rubate” dal suo fidanzato.
Nun se fa, nun se fa…
GPP
Nessun commento:
Posta un commento