Ma perché a Repubblica continuano a stravolgere il senso delle citazioni tra virgolette nei titoli? Oggi nell'apertura di Cultura si fa dire a Einstein una frase che non ha detto: "Chaplin mi vede come una bestia rara"; poi vai a leggere il pezzo e c'è "come una creatura esotica". Non potevano sceglierne un'altra, se lo spazio del titolo non bastava?
Mah. anonimo
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