giovedì 13 gennaio 2011

A proposito di "porte aperte" a Repubblica.

Leggetevi questo strepitoso racconto in cui si narra di una scolaresca di quinta elementare che va a far visita al "reparto editoriali" di un giornale. Indovinate quale?

ps: ci siamo accorti di questo racconto perchè contiene un link che riporta a PPR.

ps2: il racconto è lunghino ma vi assicuro che ne vale la pena. Sembra di vederli, il Fundador e il Diretur che maneggiano il "cestone dei Luoghi Comuni". .

Per stuzzicarvi ve ne regaliamo un passaggio:



“Professore, dice a me?”

Eh? Oddio, era tutto un incubo. Devo essermi appisolato e... ma cosa sono queste urla di là? Ci sono dei bambini?

“Bambini? Ma no, è la vertenza. Sa che dobbiamo mandare a casa un'altra dozzina di redattori”.

Ancora?

“Che ci vuol fare, professore, continuiamo a perdere copie... Piuttosto, è pronto l'editoriale?”

No, mi dispiace, mi devo essere assopito e... Qual era l'argomento, scusami?

“Riforma Gelmini. Deve scrivere che gli studenti sono reazionari, non accettano le novità, difendono lo status quo”.

Ma l'ho già scritto la settimana scorsa.

“Va bene, allora prende il pezzo della settimana scorsa, lo smonta, lo riassembla in un ordine diverso, cambia un po' di sinonimi... se è stanco le mando uno stagista, ce n'è uno giovane che è molto bravo”.

No, no, faccio da solo.

“Guardi che non è un problema, tanto lo stagista è qua. E non lo paghiamo mica a prestazione. Anzi, non lo paghiamo proprio, ahah”.

Dai, che morite dalla voglia di leggerlo. Su.

1 commento:

Esponja88 ha detto...

La storiella è brillantemente scritta, ma gronda più luoghi comuni dei bersagli che vorrebbe (troppo platealmente) mettere alla berlina. In certi momenti l'ho trovata quasi insopportabile.