Oggi il giornale non è in edicola e il sito non verrà aggiornato.
3 commenti:
Barbapapà
ha detto...
Tempo fa avevo pronosticato che Riotta non avrebbe mangiato il panettone. Se è vera questa notizia (ma come potrebbe non esserlo? quale direttore può continuare a svolgere il proprio lavoro dopo essersi visto schierato contro l'intera redazione?) non mi sono sbagliato di molto.
Mi auguro tre cose: 1) che Riotta non trovi un altro posto da direttore. Non c'è scritto da nessuna parte che uno debba fare il direttore a vita. Soprattutto se non ne ha le capacità; 2) che chi ha nominato improvvidamente Riotta direttore del Sole 24 Ore paghi pegno. Fu facile all'epoca preconizzare l'impossibile riuscita di un incarico affidato ad una persona totalmente digiuna di competenze economico-finanziarie; 3) che i nomi dei possibili sostituti che ho letto ieri - Auci (grigissimo direttore del Sole negli anni Novanta, allineatissimo alla Fiat dalle cui fila proveniva) e Giannino (senza parole) - siano solo una provocazione per bruciarli e tenere protetto un candidato serio e autorevole per una testata così importante.
Dunque Riotta è saldo in sella, a leggere Dagospia. Buon per lui, male per il giornale. L'aspetto più sconfortante di tutta la vicenda è scoprire che non vi sono in giro nomi spendibili, per competenza e autorevolezza, per la prestigiosa poltrona del Sole.
3 commenti:
Tempo fa avevo pronosticato che Riotta non avrebbe mangiato il panettone. Se è vera questa notizia (ma come potrebbe non esserlo? quale direttore può continuare a svolgere il proprio lavoro dopo essersi visto schierato contro l'intera redazione?) non mi sono sbagliato di molto.
Mi auguro tre cose:
1) che Riotta non trovi un altro posto da direttore. Non c'è scritto da nessuna parte che uno debba fare il direttore a vita. Soprattutto se non ne ha le capacità;
2) che chi ha nominato improvvidamente Riotta direttore del Sole 24 Ore paghi pegno. Fu facile all'epoca preconizzare l'impossibile riuscita di un incarico affidato ad una persona totalmente digiuna di competenze economico-finanziarie;
3) che i nomi dei possibili sostituti che ho letto ieri - Auci (grigissimo direttore del Sole negli anni Novanta, allineatissimo alla Fiat dalle cui fila proveniva) e Giannino (senza parole) - siano solo una provocazione per bruciarli e tenere protetto un candidato serio e autorevole per una testata così importante.
@Barba:
"quale direttore può continuare a svolgere il proprio lavoro dopo essersi visto schierato contro l'intera redazione?"
Risposta: Minzolini.
Ah già, ma forse volevi parlare di giornalisti.
Grande GPP!
Dunque Riotta è saldo in sella, a leggere Dagospia.
Buon per lui, male per il giornale.
L'aspetto più sconfortante di tutta la vicenda è scoprire che non vi sono in giro nomi spendibili, per competenza e autorevolezza, per la prestigiosa poltrona del Sole.
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