martedì 18 gennaio 2011

Sotto la crosta dei "boia chi molla".

Dal blog di Vittorio Zucconi su Repubblica.it:
Scorrendo i commenti dei lettori nei blog dei giornali filo berlusconiani, volontari o pagati che siano, un tema che si intravvede anche sotto la crosta dei boia chi molla più fedeli è quello dell’ “anche noi ne avremmo abbastanza, ma chi potrebbe mai prendere il suo posto?”.
Qui il post completo.

3 commenti:

Fabio P. ha detto...

Ho capito, ma "culo" si può scrivere o no? Una frase di Ruby oggi viene riportata tre volte: nel pezzodi D'Avanzo-Colaprico finisce con "io sono il culo", in un pazzo di qualche pacina dopo con "io sono il c...", nel sommarietto della stessa pagina con "io sono il....c con allusione a una precisa parte del corpo".
Cioè il culo.
Doevano specificare "se vi interessa quale parte tornate indietro di sei pagine e leggetevi d'Avcanzo"

Fabio P. ha detto...

scusate i refusi, non ho riletto

Anonimo ha detto...

Giusto, serve qualcuno che si occupi dell'uniformità del culo