mercoledì 5 gennaio 2011

StrAAordinari.

E poi ci stupiamo se ogni tanto ci piazza dentro qualche refusino. Per forza, finchè gli fanno fare tre paginate al giorno, il nostro caro Angelo arriva a sera col fiatone.
Ieri, per esempio, tre articoloni (fatti bene) su argomenti non proprio semplicissimi: nel primo ha dovuto raccontarci i retroscena dell'acquisizione da parte della Goldman Sachs e della russa Digital Sky di una considerevole quota di Facebook. Nel secondo AA ci spiega molto chiaramente (non era facile) il fenomeno del cloud computing destinato a rivoluzionare il concetto di back-up degli archivi digitali di dati. Ecco l'incipit del pezzo:
Oh no. Avete dimenticato ancora una volta quegli appunti sul computer di casa. Ma non li avevate salvati sulla chiavetta Usb? Come no: solo che è finita nello zainetto di vostro figlio... A questo punto avete due possibilità: tornare a casa o precipitarvi a scuola. Ma con questo traffico non ce la farete mai. E allora? Un´altra soluzione per la verità ci sarebbe. Affidarsi al cielo. Anzi alla nuvola.
Ah, la nuvola, il cloud: il cloud computing di cui si parla sempre più.
Per la completezza dell'informazione, segnaliamo che questo pezzo di AA non è piaciuto per niente a Dagospia.
Nel terzo e ultimo pezzo AA gioca in casa, nel senso che è un pezzo che parla di musica, la materia con cui si è fatto le ossa a Repubblica. Il pezzo in questione parla del malore che Chuck Berry ha avuto in scena a Chicago durante una performance per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo.

Tre pezzi, tre argomenti diversi tra loro. Ci tocca proprio dirlo: AA è cresciuto. E parecchio.

2 commenti:

Barbapapà ha detto...

Sempre generoso nei confronti di Aquaro, Feticista Supremo.
Mi pare che siamo dalle parti di un onesto giornalismo, niente di più.

Approfitto del post per segnalare lo strepitoso Dipollina nella sua rubrica di critica televisiva di ieri. Riferendosi ad una fiction di Canale 5 con un veterinario protagonista scrive: "Purtroppo tutto risente del nostro immaginario implacabile, per cui quando Kaspar Capparoni prende lo sguardo trasognato hai sempre il dubbio che sia dovuto a un goccetto d'amaro in più.". Fantastico!

MUDD ha detto...

Tornando su AA, anche oggi tre pezzi (sinceramente non li ho letti): uno in Esteri, uno in Economia e uno in Spettacoli.