venerdì 4 febbraio 2011

Correva l'anno 1985 e Giorgio Bocca scriveva così: " Vi racconto le seratine di piacere in casa Berlusconi".


Un Frank57 in stato di grazia ci segnala un pezzo di Giorgio Bocca apparso nel lontano 1985 su Frizzer, una rivista edita insieme a Frigidaire, in cui si parlava già di alcune "seratine di piacere in casa Berlusconi". Il pezzo lo ha pubblicato Il Barbiere della Sera. Ve ne proponiamo un assaggio:
Non sono mai stato uno di quei moralisti che piangono per l'esistenza dei network, della libera concorrenza e del denaro, anzi mi sono sempre adeguato al mutare dei tempi, cercando di vivere decorosamente e in agiatezza senza troppo sottilizzare su chi mi dava pane e companatico.

Ma - nonostante ciò - sento oggi la necessità di parlare di una storia che ho saputo grazie alle intime confidenze di un'amica, ricca e facoltosa signora della borghesia lombarda.

A quanto mi ha raccontato la mia amica, persona in tutto degna di fede, il dottor Silvio Berlusconi, il famoso proprietario delle TV private più importanti e di numerosi giornali a grande tiratura, come il famigerato TV Sorrisi e Canzoni, organizza periodicamente a casa sua delle "seratine televisive".
Il titolo curiosamente familiare nasconde in realtà un gioco di società assai divertente e appetitoso che il geniale imprenditore piduista ha inventato per sé e per i suoi più fidati amici (qualche socialista cocainomane, qualche industriale, qualche mafioso). Il gruppo, riunito come in un racconto del marchese De Sade davanti alla TV, sceglie ogni sera, tra presentatrici, ballerine e showgirls dei programmi di Retequattro, Italia1 e Canale 5, quelle che dovranno essere chiamate a soddisfare le voglie dei presenti in un crescendo di situazioni viziose. (prosegue qui)

(Giorgio Bocca per Frizzer - Frigidaire, giugno 1985)

RETTIFICA: A quanto pare, non si trattava del vero Giorgio Bocca, bensì di un'altra persona che si firmava con il nome del giornalista piemontese di Repubblica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa roba è scritta troppo male, mi sa tanto di parodia di Giorgio Bocca (falso) utilizzata per dare la notizia (vera). Vi pare che Bocca scriverebbe: per avere agiatezza non mi sono mai curato di chi mi pagava o avrebbe fatto una batttutina scema alla Travaglio come Costanzo dell'Occhio nero? Il fatto che il tutto venga da Frigidaire non vi fa venire qualche sospetto?

Occam ha detto...

Anzitutto non è Frigidaire ma Frizzer - rispettiamo Paz! - e poi ricordo il celebre episodio di B. che fa notare ai suoi commensali la differenza del diametro e del peso delle due tette di Moana Pozzi nei rampanti Anni Ottanta; "poteva farlo" come si sostiene oggi da più parti, perché non era in politica.