martedì 8 febbraio 2011

Il nuovo Velvet: gli diamo un'altra chance o lo fiondiamo direttamente nel cestino?

Visto che ce lo regalano, diamogli un'altra chance. Una, però.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma perchè non fanno un femminile come Elle?

Enrico Maria Porro ha detto...

sarebbe un doppione di D

Anonimo ha detto...

...eliminando D, ovviamente

Frank57 ha detto...

Prima guardiamo le figure e poi nel cestino (temo).

Massi Feticista D'eccellenza ha detto...

Ragazzi scusatei ma io questa spochia che ogni volta leggo nei confronti dei femminili di Rep. (e nn solo a volte ho letto cose assurde da parte di qualche lettore contro il Venerdì) non la reggo proprio.
Adesso ci sta tutto ch ne D ne Velvet possano rientrare nei vostri gusti, e ci mancherebbe pure niente piace a tutti altrimenti venderebbero 10 milioni di copie, ma entrambi i magazine hanno prima di tutto un discreto numero di appassionate/i lettrici/ori, che cmq vanno rispettati perchè non sono stupidi automi di moda inebetiti dalle figure. DUE vi ricordo che il giornalismo di moda non è affatto effimero ne da considerarsi minore, e meno prestigioso rispetto ad altri, dipende da come lo si fa ed entrambi i magazine lo fanno benissimo riconosciuti infatti da chi ne ha le competenze per poter giudicare. Per concludere si vede che nn li leggete altrimenti non direste che sono uguali, perchè in realtà sono diversissimi, D è un settimanale attentissimo ai temi del sociale con una certa propensione verso l'estero, propone inchieste e reportage di altisssima qualità, mentre Velvet è il classico mensile glamour che si occupa di moda soprattutto alta moda, e tutto ciò che fa tendenza. Ed ha la particolarità di occuparsene in maniera avanguardistica e coraggiosa proponendo nuovi stili, e a tutto questo aggiunge interviste a personaggi di rilievo del settore e non solo, spesso difficilissimi da recapitare (nel senso che nn rilasciano quasi mai interviste) quindi personaggi non propiamente banali. Spesso si occupa con uno stile ragguardevole del passato della moda raccontandone storie e aneddoti interessanti, che aiutano a capire meglio questo mondo partendo dalle sue origini.
Insomma basta con questa spocchia buttatelo fate quello volete ma non insultate un lavoro che non lo merita. Detto con simpatia alle volte ho l'impressione di leggere decine di pseudo-intellettuali di sinistra con la classica puzza sotto il naso e l'insorportabile arroganza di possedere la verità che conta, (ed io sono di sinistra). Giù dal pero ogni tanto si riesce a vedere meglio ciò che ci circonda...

phoedrus ha detto...

Cestinare appena lasciata l'edicola!

Piazza Indipendenza ha detto...

Essendo gratis la chance e' d'obbligo, ma nutro poco fiducia. Approfitto di questo spazio per un messaggio a chi gestisce i programmi tv sul Venerdi': occhio ragazzi perche' Sorrisi e Canzoni ha di recente aggiunto le ultime emittenti nazionali arrivate sul digitale terrestre. Ragazzi, non vi sedete sugli allori, fatelo anche voi: vi prego, non costringetemi a comprare di nuovo Sorrisi.