Le note su Repubblica di martedì 8
IL DIRETUR ARMA GOBETTI CONTRO FERRARA
Forse sottovalutato uno dei migliori pezzi del Diretur ("Il fantasma azionista": per una volta - vivaddio - B. non è il protagonista assoluto!): dopo alcune frasi bussola, ad esempio "un'Italia che si sta adattando al peggio per disinformazione, per convenienza o per pavidità", nelle ultime righe ecco l'attacco definitivo a Giuliano Ferrara ad appena due giorni da quello di Scalfari. Così Largo Fochetti reagisce all'offensiva dell'Elefantino a mezzo Giornaledifamiglia. Mauro se la cava con la solita eleganza facendo 'parlare' Gobetti: "Perché a rileggerlo - scrive Ezio -, si scoprirebbe che sembra parlare di oggi quando scrive degli 'intona-rumori, della grancassa, di un codazzo di adulatori pacchiani e di servi zelanti che facciano da coro', che diano 'garanzia di continuità nella mistificazione', 'armati gregari' che sostituiscono 'la fede assente', perché 'corte e pretoriani furono sempre consolatori e custodi dei regimi improvvisati con arte e difesi contro i pretendenti'".
SERRA DA PRIMA PAGINA
Nella giusta riflessione del FS su una prima pagina "da paura" per il calibro delle firme, aggiungerei che spesso 'L'Amaca' meriterebbe quella collocazione: d'altra parte il 'Che tempo fa' di Serra sull'Unità era proprio in prima. Dobbiamo aspettare il nuovo direttore?
DIPO ANTOLOGICO/1
"Si dice il percolato ma non il percolatore, perché è un'impresa estrema" ('Canal grande' su Presa diretta).
Le note su Repubblica di mercoledì 9
DIPO ANTOLOGICO/2
"Il film l'hanno visto a malapena gli elettori di Scilipoti (meno del 3% di share)" (su 'Il trasformista') .
IL CHIODO FISSO
"Donnini ai vertici Mondadori" (titolo in Cultura): si penserebbe all'ennesimo scandalo sessuale (escort anche a Segrate, vergogna!!!) e invece Donnini è il cognome di Laura, nuova dg della casa editrice. L'intreccio sesso-politica-giustizia sembra una maledizione per il Cavaliere: basti pensare che il gip potrebbe pronunciarsi sul processo milanese proprio lunedì prossimo, giorno di San Valentino. Una nemesi.
TOMMASEIDE/1
Anzitutto grazie a Dario Del Porto e Francesco Viviano per aver sintetizzato in tre righe tutta la vicenda escort: "Una commistione che legittima il millantato credito e rende concreto ogni giorno il pericolo del ricatto". Tutto qui, al netto del moralismo sui costumi del "Sultano" e delle "falene di Arcore" (copyright D'Avanzo). Nelle due paginate sugli sms di Sara Tommasi c'è però un imperdonabile errore: un "né" senza accento digitato dalla sgrammaticata Tommasi ("ne il giro squallido di Marina Berlusconi K volete farmi frequentare o dei festini privati") viene interpretato (nel riepilogo con foto di Marina in alto) come una preposizione di luogo ("ne il giro squallido" = "nel giro squallido"): risultato? Ecco la didascalia sotto la figlia del Cavaliere: "Sara scrive di non voler fare 'le marchette nel giro squallido di Marina'". E comunque: di cosa ci siamo ridotti a parlare ...
TOMMASEIDE/2
Colpisce il no del ministro La Russa alla richiesta di un pranzo a due il 6 gennaio (si scusa ma è di ritorno dall'Afghanistan), ma anche la location dell'appuntamento tra la valletta e Paolo Berlusconi: "Se vuoi ci vediamo nel pomeriggio alle 18 al Giornale, via Negri zona piazza Affari ok", scrive l'editore di Sallusti&Co. Se non è come un loft, che Giornaledifamiglia è?
MUDD
1 commento:
Nel "contrattacco" a Ferrara s'inserisce anche l'Amaca di ieri a difesa di quelli che il nuovo ghostwriter di B. ha definito "i puritani del Palasharp".
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