Due piccole note relative al giornale in edicola ieri:
Fundador, auto-smentita in 7 giorni
"Oggi non si può che andare alle elezioni a meno che il premier non si dimetta. C'è ancora chi crede in un'ipotesi del genere? Mubarak è stato costretto a farlo, ma l'Italia non è l'Egitto e i due casi non sono paragonabili". Ma come? Domenica scorsa li aveva associati, ricordate il puntuale sdegno del sempre zelante "ministro" Frattini che su SkyTg24 s'è affrettato a definire "irricevibile" - alla maniera di Napolitano - il paragone scalfariano?
Il Mura definitivo sul Rubygate
"Ho sentito molte deputate del Pdl affermare in tv che le disinvolte ragazzine che alleviano lo stress del Premier sono figlie del '68 e del libero amore. E' una clamorosa bugia. Io c'ero e loro no. C'ero ma ero quasi sempre via, come nella canzone di Jannacci, da febbraio a novembre seguivo le corse ciclistiche. Mi sono perso gran parte delle occupazioni e delle comuni, ma qualcosa ho visto e vissuto. Poteva essere moda, ideologia, convinzione profonda, ma in quel libero amore non girava una lira. Poi, se al Sovrano piace intrattenersi con molte cortigiane sono affari suoi. Se però le paradacuta in una politica che riguarda anche me, sono anche affari miei".
PS Il mitico Gianni scrive per due volte "su Repubblica" (ma anche "sulla Stampa").
MUDD
Nessun commento:
Posta un commento