domenica 13 febbraio 2011

Mai dare del bresciano ad un bergamasco. La Scalise c'è riuscita.

Scambiare un bergamasco per un bresciano è una di quelle cose che rischiano di essere la classica scintilla per un conflitto etnico. Ed è quello che fa oggi, a suo rischio e pericolo, Irene Maria Scalise, che intervista il bergamasco Alessio Boni e gli dà del bresciano. Varie volte. Non solo: visto che l'intervista deve averla scritta a memoria e a tentoni, addirittura lo fa anche dire a lui stesso. Virgolettato. Escludendo che Boni non sappia dove si trova Villongo, il paese in cui ha vissuto per qualche decennio, tendiamo ad attribuire alla Scalise l'errore, giocando col fuoco e rischiando di scatenare un conflitto etnico. Attenzione.....

Fabio P.

2 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

...a meno che alessio boni non abbia una sindrome simile a quella di marco tardelli il quale, vergognandosi delle proprie origini garfagnine, ha sempre detto di essere pisano, nato per sbaglio a capanne di careggine (lu)

Anonimo ha detto...

Rodolfo Sala (pagina 14) scrive per due volte di seguito "contradditorio" con una sola T.