giovedì 17 febbraio 2011

Quale titolo fa più click?

Riportiamo da Il Nichilista:

Stiamo sempre a lamentarci di come è ridotta la professione giornalistica in Italia. Poi un mattino ti svegli e scopri che siti di tutto il mondo titolano che Steve Jobs ha «sei settimane di vita» basandosi sul parere, offerto a un tabloid da supermercato, di un medico che ha guardato una sua fotografia risalente all’8 febbraio.
Certo, riportano il tutto tra virgolette. «Lo ha scritto il National Enquirer», «lo ha detto il dottor Samuel Jacobson». Ma intanto riportano. Senza fare domande sulla possibile attendibilità di una prognosi emessa in un modo simile. Senza rispettare la privacy del paziente o il dolore dei suoi cari. Ma questo, anche solo a scriverlo, fa sorridere. Perché è un cinismo che fa parte del mestiere, si sa.
E tuttavia restano le dimensioni del cortocircuito: uno parla, tutti pazientemente annotano, moltiplicando il volume della sua voce. Perché tra «Steve Jobs è malato» e «Steve Jobs ha sei settimane di vita» quale titolo fa più click? Che importa se la prima è una notizia, a giudicare dalle immagini, e la seconda una supposizione: l’importante è fare casino, generare traffico. Nel rumore spiccano le parole del dottor Jacobson: «è in fase terminale». Mi auguro non sia vero per Steve Jobs, ma di certo il parere del clinico è azzeccato. Se si riferisce alla stampa.
Un’ultima annotazione: soltanto in Italia, al momento, tutti i principali siti di informazione riportano la notizia dell’Enquirer centrandola sulle «sei settimane di vita». Il Corriere, per esempio, titola:



Nel resto del mondo a occuparsene sono principalmente i tabloid.

1 commento:

Carmen ha detto...

Bravo Nichilista!
Il National Enquirer è un giornalaccio. la cosa bella è che Repubblica non si abbasserebbe mai a rilanciare una notizia di "Chi" che pure è un giornale assai migliore.