mercoledì 2 marzo 2011

Ancora su Repubblica e Il Corpo delle Donne.


Sul caso scoppiato nei giorni scorsi, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Alle 11 il video più visto di Rep.it era "Ruby a Vienna con il jet privato" (52mila e passa visualizzazioni): interroghiamoci sul perché di tanto interesse per vicende che - come in questo caso - ormai hanno poco o niente di politico o connesso con la vita reale del nostro Paese. Avvertenza: non è utilizzabile la giustificazione "la rete ci dà questo e questo guardiamo", visto che Rep.it non è certo monomaniacale come invece molta tv, che impone - ripeto: impone - talk-show, reality, talent e tg offensivi orientando, questi sì, l'opinione pubblica. La figa al terzo posto del sondaggio di Cuore di cui parlavamo ieri è lì a dimostrarci che un po' di leggerezza nella vita ci vuole, o no?

Occam

2 commenti:

Anonimo ha detto...

No, caro Occam, non sono d'accordo. Il filmato riguarda una vicenda cui, a torto o ragione, è stato dato un fortissimo significato politico. Su tale vicenda il nostro e altri giornali hanno condotto e continuano a condurre una martellante campagna di stampa. Non mi meraviglia, perciò, anzi trovo conseguente che sia questo il filmato più visto, e certamente lo è per motivi che nulla hanno a che vedere con la "leggerezza" che giustamente auspichi. Il punto non è se sia monomaniacale Rep.it, ma se lo siano i suoi lettori, e quanti fra loro.

Occam ha detto...

Forse stiamo dicendo la stessa cosa, sui lettori, mentre nel merito mi sento di rilanciare: quanti di quei 52mila hanno letto anche (non dico le carte ma) gli articoli sulla vicenda dal punto di vista giudiziario? Ruby sta diventando, da grimaldello per scardinare B. (approccio già di per sé non proprio condivisibile), personaggio pop della nostra tv da baccanale. Vienna è solo una puntata della fiction, ne seguiranno altre - purtroppo.