sabato 12 marzo 2011

La fisica de noantri.


Il titolista di questo pezzo non ha certo studiato fisica, né lo si pretende, per carità, ma un po’ di documentazione sui termini tecnici, prima di parlare di argomenti così importanti, sarebbe gradita.
Si paventa il pericolo di una “fusione nucleare”. Magari succedesse, dico io, visto che è il procedimento più pulito che esista per la produzione di energia. E’ quello del sole, che è un’enorme centrale di fusione nucleare, nella quale atomi di idrogeno e ossigeno si fondono per formare elio, liberando flussi di energia enormi.
E’ il sogno di tutti i fisici nucleari, per ora lontanissimi dal realizzarlo, e che fino ad oggi si accontentano della fissione nucleare, quella delle bombe atomiche e – in modo controllato salvo disastri – delle centrali atomiche.

Tanto per precisare.
Gpp

5 commenti:

Carmen ha detto...

Quando l'ho letto ho pensato la stessa cosa, però sui siti in lingua inglese l'incidente viene riportato come "nuclear meltdown" che non è la "nuclear fusion" di cui parla GPP, ma che in italiano si traduce uguale: fusione nucleare.

Carmen ha detto...

Aggiornamento
Pare che il nuclear meltdown si traduca come fusione del nucleo del reattore.

Carmen ha detto...

Vorrei aggiungere due cose:
Il Corriere sta coprendo molto meglio di Repubblica l'evento.
Che tristezza il "Giustizia, il premier attacca" proprio sotto la notizia principale.
Per una volta i fatti nostri non sono tanto importanti.

Ora vi lascio in pace, prometto.

gpp ha detto...

@Carmen
Esatto, si traduce come fusione del nucleo, o del "nocciolo" come si preferisce dire in italiano.
Fonde tutto a causa delle elevatissime temperature (2900 gradi è l'innesco), in teoria il nucleo fuso può arrivare al centro della Terra (ricordate "Sindrome Cinese" ?). Ma non c'entra nulla con la fusione nucleare di cui ho parlato nel mio post (ci vogiono 100 milioni di gradi).

Enrico Maria Porro ha detto...

carmen, non lasciarci mai in pace. Amiamo i tuoi interventi.