Alcune note sul numero di ieri di Repubblica.
Tre "ma" e tre "perché" per VirgoletTito
1) Ma ci sono anche delle intercettazioni a confermare le accuse dei pm.
2) Ma lei rifarebbe quella telefonata alla Questura di Milano?
3) Ma per i pm si è trattato di qualcosa di più di un intervento amministrativo.
1) Perché dovrebbe essere una montatura?
2) Perché ne sente il bisogno?
3) Perché non sarà facile?
Sono in successione le ultime sei domande dell'intervista (perché avete usato la testatina "colloquio" che di solito nasconde una conversazione estorta?) di Tito a Berlusconi.
Errorino-ino-ino
Si legge in prima pagina, taglio medio: "segue alle pagine 12 e 13". Ma il pezzo della premiata ditta Colaprico-Randacio gira solo a pagina 13. Certo, per chi ancora si appassiona al fogliettone Ruby c'è un pezzo anche a pagina 12, tranquilli ...
Messaggi subliminali
"Gianni Riotta lascia Il Sole 24 Ore": titolo boxino a pagina 28; "Marcegaglia: ora una spinta alla crescita": titolo dell'articolo appena sopra.
Giornaledifamiglia
"Nucleare, riflessione necessaria - In Italia la scelta più facile è il gas": titolo di box - grande ma, almeno, di taglio basso - con dichiarazioni di Rodolfo De Benedetti a Londra. Sommarietto appena sotto la foto del rampollo: "L'amministratore delegato della Cir: il Gruppo Espresso ottimo investimento".
Intelligenza col nemico in forma di spot
"Seduzioni. Tra pizzi e corsetti un trattato d'amore - L'azienda Yamamay lancia una provocazione. Negli spot dell'intimo, le lezioni di Alberoni". Con tanto di foto del trombone Francesco accanto a due girls in una posa di quelle che fanno tanto incazzare Ricci.
MUDD
6 commenti:
Io ho trovato inutilissimi l'Album sulla cosmetica (difficilissimo discernere testi da pubblicità) e il servizio di Scuteri inviato per RViaggi in giro per outlet a New York, che lui chiama NY: in realtà NY è lo Stato, la Grande Mela è NYC ...
"Si rema sopra i tetti e dalle finestre sfondate, al secondo piano degli edifici rimasti eretti, spuntano braccia di persone che venerdì hanno tentato di buttarsi in un vuoto che invece era liquido". Potere della parola. Questo passaggio del reportage di Visetti di ieri 16 marzo (pp. 6-7) secondo me basta da solo a descrivere l'orrore del terremoto in Giappone.
Non ho capito la questione: ci sono delle domande che iniziano con "perchè", cosa che mi sembra la più ovvia del mondo
Anonimi comunisti provocatori e sicuramente mangiatori di bambini continuano a delegittimarmi. Mi rivolgerò all'Agcom. E mo' contestami pure questa. W l'Italia
M.
A proposito: "perché" si scrive così, maledetti ...
M.
I reportage di Visetti sul dramma giapponese sono straordinari per la capacità di descrivere con dolente, compassionevole umanità le sofferenze e i lutti di un popolo. E senza indulgere a lacrimevole retorica o a certo discutibile protagonismo (io, io, io).
PPR+ ad honorem.
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