“la Repubblica” è la sorgente di verità cui si abbeverano centinaia di migliaia di italiani, ma a giudicare dalla sua mancanza di scrupoli, anche quando non c’entra la politica, c’è da essere indotti alla massima prudenza. Se non alla diffidenza. Nel numero di oggi, a pag.12-13, c’è un articolo di Antonio Canciullo dal titolo: “Così la violenza del terremoto ha spostato l’asse della terra” il cui testo non sarebbe malvagio se non incorresse in un imperdonabile svarione, già all’inizio. Leggiamo infatti: “Verso ovest un muro d’acqua alto come una casa di quattro piani e veloce come un aereo ha raggiunto in pochi minuti la costa giapponese”. e prosegue qui.
martedì 15 marzo 2011
Non siamo gli unici a fare le pulci a Repubblica.
Segnaliamo un articolo apparso su Affari Italiani, che mette in dubbio alcune affermazioni di Antonio Cianciullo sugli effetti del terremoto in Giappone. Il pezzo si intitola così: Le sciocchezze di Repubblica sul terremoto e inizia così:
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