venerdì 25 marzo 2011

Se il (nuovo) Sole si vede dal mattino.


Ricordo che oggi è iniziata l'era Napoletano al Sole 24 Ore.
Al di là del solito, convenzionale e noioso editoriale di saluto ai lettori, abbiamo avuto oggi il primo reale segno di chiusura dell'era Riotta.
E' infatti tornato in prima pagina e con grande visibilità l'economista Fabrizio Galimberti, per anni firma principe del giornale e inspiegabilmente oscurato da Riotta che ha preferito appaltare una parte significativa dei commenti alle firme del Financial Times. Scelta bizzarra assai se consideriamo oltretutto che una parte non marginale dei lettori del Sole inizia la giornata leggendo il Financial Times...

Galimberti è un bravissimo economista, di grande cultura umanistica e grandissima capacità di scrittura con cui riesce a rendere gradevole la lettura degli articoli dedicati alla cosiddetta "scienza triste". Solo l'alieno Riotta poteva marginalizzarlo preferendogli i grandi nomi di grido del mondo anglosassone.

Se il buongiorno si vede dal mattino, da Napoletano mi aspetto grandi cose al Sole 24 Ore.
Auguri, intanto.

Barbapapà

1 commento:

Michele Zazzeroni ha detto...

D'accordissimo. Ho letto per anni gli articoli di Galimberti sul Sole. Chiari e brillanti come pochi nel panorama del giornalismo economico. Martin Wolf lo leggevo, arrivavo alla fine e non avevo capito cosa volesse dire; l'unica cosa chiara era la sicumera. Bentornato Galimberti.