martedì 1 marzo 2011

Sviluppi dell'idea di Saviano: ecco le cose per cui vale la pena di vivere secondo Woody Allen in Manhattan.

Torniamo ancora sull'idea lanciata oggi su Repubblica da Roberto Saviano e i commenti che sono seguiti al nostro post.  La lista di Roberto ci ha riportato alla mente anche la scena finale di Manhattan in cui Woody Allen elenca le cose per cui vale la pena di vivere:
“Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me… io direi… il buon vecchio Groucho Marx tanto per dirne una, e Joe DiMaggio e… il secondo movimento della sinfonia Jupiter… Louis Armstrong, l’incisione Potato Head Blues… i film svedesi naturalmente… L’educazione sentimentale di Flaubert… Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili… mele e pere dipinte da Cézanne, i granchi da Sam Wo, il viso di Tracy…”

Nessun commento: