giovedì 7 aprile 2011

Il racconto di una serata da vero feticista.

Ci riferiamo alla serata di presentazione di "E, il mensile" di lunedì scorso a Milano al Teatro Smeraldo. Per PPR c'era il nostro inviato di punta. Ecco il suo racconto.

Abbiamo appuntamento alle otto davanti al Ristorante Garibaldi che sta proprio di fianco allo Smeraldo. Alle otto e cinque minuti escono da un taxi Gianni e Paola Mura. Pelle d'oca. Leggo Mura da circa 20 anni, forse più, e trovarmelo lì davanti (e per giunta con un braccio ingessato) è un'emozione che mi porterò dentro per sempre.

Beviamo un prosecco in un bar lì davanti scambiando due chiacchiere sulla rivista che io avevo con me (me l'aveva data poco prima il condirettore Maso Notarianni). Mura, sapendomi addetto ai lavori, mi chiede un parere. Chi ha acquistato ieri la rivista avrà potuto vedere che è un buon prodotto.

Entriamo da un ingresso secondario e Gianni mi invita a banchettare ad un piccolo rinfresco organizzato da Emergency dietro le quinte del teatro. Mangio solo del formaggio mentre mi vengono presentati, nell'ordine: Massimo Cirri, che presenterà la serata, Frankie HI-NRG, Shel Shapiro, Vauro Senesi, Cecilia Strada e dulcis in fundo Gino Strada. Io vengo presentato come "quello del sito".

Mi accomodo in sala e ho di fianco mio fratello Michele (foto) e il mio grande amico Roberto Fuso Nerini.


In attesa che cominci la serata, faccio il secondo (dei tre) incontri feticistici della serata: Luigi Bolognini di Repubblica Milano, con cui scambio due parole (persino su PPR).

Due file davanti alla mia ecco il candidato sindaco di Milano Giuliano Pisapia con la sua compagna. Che poi sarebbe la terza republicones della serata, Cinzia Sasso (vedete qui sotto le loro nuche).


Parte la serata, di cui potete vedere qualche filmato sul blog di "E", e Cirri introduce i partecipanti: Cecilia Strada, Frankie HI-NRG, Shel Shapiro, Vauro Senesi, Enrico Bertolino, Gino e Michele, Gino Strada, Gianni Mura, Maso Notarianni, Paola Turci e Ricky Gianco.

I cantanti cantano due canzoni a testa, Vauro fa un pippone di venticinque minuti sulla guerra, e Mura, Notarianni e i due Strada ci raccontano la rivista. Qui sotto qualche foto.






La serata finisce e ne approfitto per stringere la mano a Pisapia e concretizzare il terzo feticismo della serata: "Ciao Cinzia, sono Pazzo Per Repubblica". "Ciao! Ma allora esistete!". E così le racconto di quando l'abbiamo difesa nella brutta vicenda di un paio di mesi fa.

Saluto Roberto e con Michele torno verso l'entrata secondaria per salutare Gianni. Lo trovo fuori che fuma (MS) insieme a Paola (Mura) e Paola (Turci). La Turci però non fuma. Poi arriva anche Milly Moratti. Vorrei dirgli che sono un interista sfegatato ma non mi sembra il momento, questo, di farglielo sapere.

A un certo punto Gianni mi fa: "Tu sei qui in macchina?". "Sì" faccio io. "Paola, ci dà lui uno strappo fino a casa". E così matura la ciliegina sulla torta della serata: Gianni Mura, quello dei Cattivi Pensieri, sulla mia vecchia scassata Hyundai Accent del '97. Nei cinque minuti che ci separano dalla macchina e negli altri cinque del viaggio, parliamo di: Enzo Jannacci, Francesco De Gregori, Gianmaria Testa, Vinicio Capossela, Tete de Bois, Bartali e Coppi (secondo Mura la borraccia l'ha passata Bartali a Coppi), Tour de France, Coppa Agostoni, Gianni Motta, Marino Basso e della volta che ha fregato Franco Bitossi a un metro dal traguardo del campionato mondiale, Zandegù, Dancelli, Gimondi e Merckx. E poi ancora di Sardegna e dei posti di suo padre e dei posti dove ha vissuto mio fratello Michele mentre giocava a basket decenni fa. E poi ancora di calcio e poco altro. Ma avrei voluto chiedergli altre diecimila cose, tipo di Gianni Brera e del Fundador. Ma sono contento così. Da lunedì sono un uomo un po' più ricco.

Grazie Gianni. 

Il vostro FS.

11 commenti:

Giorgio ha detto...

Bellissima esperienza e ottimo resoconto!

nonunacosaseria ha detto...

Grande esperienza e grande resoconto.
E poi parlare di Bitossi e Gimondi e Coppa Agostoni con Gianni Mura... non vale!!!!

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie. capisco l'invidia.

Francesca Parodi ha detto...

è il tuo racconto che emoziona davvero. complimenti!

Fabio V. ha detto...

Grandissimo Enrico! Bellissimo racconto!

Carmen ha detto...

L'apoteosi di un feticista. Grazie del resoconto.

Anonimo ha detto...

bene! Però sappi che quando ti inviteranno a Repubblica, magari a presenziare una delle sceneggiate di redazione, dovrai invitarci tutti a pranzo!!! :PPP

Barbapapà ha detto...

Un inviato speciale per una serata speciale. Veramente emozionante!

illustrAutori ha detto...

grande report... e per la cronaca anche per me è sempre stato chiaro che è bartali a passare la bottiglietta (probabilmente una Perrier, dice Vito Liverani che gestisce lo sfruttamento della foto di carlo martini), altro che borraccia ;-)

ah, aver il cronoscopio di asimov e posizionarlo sulla francai nel luglio 1952... in realtà pare che cercando nei mercatini si possa trovare qualche dettaglio, anche se la fonte è il giornaledifamiglia: http://www.ilgiornale.it/cultura/coppi_bartali_e_quella_foto__entrata_mito_due_ruote/borraccia-fotogiornalismo-vito_liverani-bartali-coppi-ciclismo/20-05-2009/articolo-id=352639-page=0-comments=1

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie nuovamente a tutti.

Frank57 ha detto...

Arrivo per ultimo, ma le emozioni che il FS ci ha trasmesso restano. un resoconto bello, intenso, che poteva prolungarsi ancora di più, rendendo però sempre più difficile distillare le sensazioni ricevute. E l'invidia è tanta, ma buonissima. Ci sono cose che non hanno prezzo e una tavolata con Gianni Mura è tra queste. Partendo dal prosecco le premesse ci sono.
Grazie e anche noi ci sentiamo arricchiti e partecipi.
Adesso manca la presenza alla "reunio" con il Diretùr che fa il consueto giro: interni, esteri, cronaca, sport e... blog: "cosa abbiamo oggi?".
E quando ciò avverrà mi unisco all'ottima idea di aghost.