Tra brutti porci, più degni di galle
che d'altro cibo fatto in uman uso,
che d'altro cibo fatto in uman uso,
dirizza prima il suo povero calle.
Botoli trova poi, venendo giuso,
ringhiosi più che non chiede lor possa,
e da lor disdegnosa torce il muso.
(Purgatorio, XIV, 43-48)
Ho da poco cambiato televisore, ho preso uno di quelli a schermo piatto lcd e quindi non posso subito sciuparlo, non so bene che effetti possa avere su tale schermo un mio sputo violaceo per il vino del dopocena.
Perché stasera Giuliano Ferrara uno sputo se lo sarebbe davvero meritato.
Che manipolatore!
Innanzitutto: Ezio Mauro non ha dato dell'imbecille ad Asor Rosa, ma ha detto (più o meno tra 1'30'' e 2'30'') che la
«sciocchezza politica istituzionale detta da Asor Rosa è qualcosa di incomprensibile dal punto di vista democratico [la quale] è tecnicamente un'imbecillità».
E poi: Barbara Spinelli non invocava un golpe nel suo editoriale «L'Italia del sottosuolo» del 17 novembre 2010. Ella scrisse che qualora Berlusconi fosse "caduto" non si fosse andati subito alle elezioni, ma che una nuova maggioranza parlamentare avesse varato, non solo una nuova legge elettorale, dacché
«correggendo solo la legge elettorale si banalizza la patologia [del male berlusconiano]. Altre misure s'impongono, che permettano agli italiani di comprendere quanto sono stati intossicati. Esse riguardano il controllo di Berlusconi sull'informazione e il conflitto d'interessi. La profonda diffidenza verso una società bene informata (per Kant è l'essenza dei Lumi) caratterizza il suo regime. "Non leggete i giornali!" - "Non guardate certi programmi Tv!": ripete. Gli italiani devono restare nel sottosuolo, eternamente incattiviti. Altro che allegria. È sulla loro parte oscura, triste, che scommette. Qualsiasi governo che non si proponga di portar luce, di riequilibrare il mercato dell'informazione, fallirà. Per questo è importante un governo di alleanza costituzionale che raggiusti le istituzioni prima del voto, e un ruolo prioritario è riservato non solo a Fini ma alle opposizioni [...] Se davvero si vuol uscire dall'anomalia, è all'idea di Sylos Labini che urge tornare: all'ineleggibilità di chi è titolare di una concessione pubblica, secondo la legge del 30 marzo '57»*.E scrivere questo sarebbe un velato golpe della stessa natura delle "bestialità democratiche" di Asor Rosa? Ipotizzare che un Parlamento regolarmente eletto, dopo aver sfiduciato il governo in carica, avesse cercato di organizzare un nuovo governo è qualcosa che assomiglia ad un colpo di stato? Perché la libertà di mandato dei parlamentari vale a giorni alterni? Purtroppo le cose sono andate come sono andate, responsabilmente.
Ecco, ho fatto bene a non sprecare sputi. Meglio le parole, verso uno che tecnicamente non sarà un imbecille, ma tra virgolette "un botolo ringhioso" sì.
*È chiaro che tale legge andava fatta rispettare nel lontano 1994. Ora avrebbe (ha) poco senso. In fondo Il Giornale è del fratello (ah), Mediaset ha come presidente Confalonieri (ah, ah) e la Mondadori è guidata dalla figlia Marina (ah ah ah).
Oramai il senso lo ha solo il voto, anche con questa porca legappe elettorale.
Dal blog Un alter Lucas di Luca Massaro
Grazie Luca, apprezziamo molto FS.
Dal blog Un alter Lucas di Luca Massaro
Grazie Luca, apprezziamo molto FS.
3 commenti:
Grazie a voi (noi) dello spazio dedicato...
Colgo l'occasione per precisare che ho apposto alcune piccole modifiche leggibili nel blog che riporto qui:
"Sbaglio o c'è differenza tra il dare direttamente dell'imbecille a qualcuno e dire, invece, che costui ha scritto un'imbecillità? Se dico, per esempio, «Berlusconi ha detto una "stronzata"», sostengo che «Berlusconi è per forza uno stronzo»? Cosa devo dire allora di Speroni quando dice, "tecnicamente", che «è lecito usare le armi» contro gli immigrati? Ch'egli è un'«assassino»?"
Infine vorrei notare come Ferrara abbia avuto il merito di mostrare il video della Vita di Redazione... e su Rai Uno!
E se invece dico che Asor Rosa è palindromo?
sarà contento bartezzaghi
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