sabato 2 aprile 2011

Minimo sindacale.

Alla fine Repubblica ha ceduto e su R2Cult ha fatto una microrecensione di Nessuno mi può giudicare.

6 commenti:

Barbapapà ha detto...

Titolo ancora una volta perfetto, quello del Feticista Supremo.
A 18 giorni dall'uscita del film la recensione è stata scritta con malcelato fastidio (forse perché imposta a furor di blog...) ed una certa sgradevole supponenza, quasi calata dall’alto del pulpito cinematografico del giornale.
Nepoti, dopo aver stroncato il film dei Vanzina affibbiandogli due pallini, ha invece assegnato a questo film due pallini e mezzo. Come se lo scarto tra i due film fosse minimo.
Forse sarebbe stato meglio proseguire nel silenzio.

Comunque, gli incassi continuano a dar ragione al regista e agli autori.
Perfino ieri "Nessuno mi può giudicare" ha ottenuto il maggiore incasso svettando clamorosamente su "Boris – il film" (omaggiato dal giornale con una mega recensione ed un giudizio favorevole).
Speriamo che se ne facciano una ragione a Repubblica.

Piazza Indipendenza ha detto...

Molto fastidiosa la frase "il pubblico ama sentirsi buono", alquanto denigratoria nei confronti di coloro che hanno visto ed apprezzato il film (della serie, "che deficienti che siete!"). Da notare anche lo scivolone "Pretty baby" invece di "Pretty woman"...

Piazza Indipendenza ha detto...

Mi accorgo solo ora dell'ulteriore scivolone di Nepoti nella recensione di The ward, dove il film Saw l'enigmista viene ribattezzato Shaw l'enigmista. Per il nostro Roberto un sabato non certo da ricordare.

Enrico Maria Porro ha detto...

speriamo che nepoti non sia interista, altrimenti sarebbe davvero un sabato terribile.

Carmen ha detto...

@Piazza Indipendenza non sono sicura si tratti di uno scivolone, il film "Pretty baby" esiste.

Piazza Indipendenza ha detto...

Carmen, hai perfettamente ragione, faccio pubblica ammenda: non conoscevo quel film che, come Pretty woman e Nessuno mi puo' giudicare, parla di escort. Resta solo lo scivolone di Shaw l'enigmista: e riguardo a quello, ti assicuro Carmen, non mi sbaglio.