giovedì 7 aprile 2011

Oddio. E adesso con cosa apriamo?

Apertura dei giornali di oggi.

Immaginiamo che l'idea originaria fosse quella di aprire sull'inizio del processo Ruby, evento pianificato da mesi.

Però.

Però poi nella notte ecco arrivare la notizia della tragedia al largo di Lampedusa con i 200 e passa morti. Via, si cambia, si apre con questa tragedia, Ruby va di spalla.

Però.

Però poi ecco arrivare in giornata le dimissioni di Geronzi, presidente di Generali.

Oddio.

Oddio. E adesso con cosa apriamo? Migranti morti o Geronzi dimissionario?

Morale della favola: Repubblica ha aperto con Geronzi. Il Nemico con i migranti.
E a farne le spese è stato il processo Ruby, sacrificato sia di qui che di là.

Qui sotto, la suddivisione delle tre notizie sui due principali quotidiani italiani: rosso Geronzi, blu migranti, verde Ruby.


10 commenti:

Anonimo ha detto...

aggiungerei un ulteriore colore per la pubblicità vodafone: stessi box su entrambi

Enrico Maria Porro ha detto...

vero. grazie.

capitan harlock ha detto...

cmq pure per domani si porrà la scelta: apocalisse in giappone, ecatombe nel mediterraneo o battaglia in Parlamento?

Enrico Maria Porro ha detto...

per non parlare della sparatoria in Brasile.

io cmq voto per il Parlamento e alle nsotre beghe interne: vedi cartello Maroni assassino e la questione italo-francese.

e gli altri feticisti? cosa prevedono per domani come apertura?

Anonimo ha detto...

Ma già in questi giorni le prime pagine dei giornali mi sembrano inaccettabili. Sono morti in duecento sul barcone (duecento!), vi immaginate 200 morti (duecento!) in un qualunque posto in Europa??? Se ne parlerebbe per settimane, mentre i morti del barcone sono già affondati, è il caso di dirlo, a fondo pagina o spariti addirittura del tutto, come sulla indecente home di Repubblica adesso e anche Corriere e Stampa. Prima viene la lite italia-francia sui profughi tunisini, e la sparatoria in brasile. Duecento morti sono letteralmente spariti dalle prime pagine. Prima viene la notizia del caldo record ad Aosta... Vergogna!

Frank57 ha detto...

Ottimo lavoro informativo da cui dovrebbero trarre spunto coloro che il mestiere lo fanno per professione.
Personalmente preferisco l'apertura del Nemico. La tragedia avvenuta nel Mediterraneo dovrebbe scuotere le coscienze molto più del neo-disoccupato Geronzi o di altre quisquiglie. Quoto integralmente aghost, compresa ovvio la sua indignazione che è anche la mia. Per dire: ad "Annozero" è stata perduta ancora un'occasione, dedicando l'ennesima puntata a Ruby.
Per oggi? Escludo il terremoto in Giappone, dove al disastro nucleare è stata messa la sordina. Anche l'ennesima ecatombe dei migranti verrà ridimensionata e ci ritroveremo con le nostre miserie parlamentari.

Occam ha detto...

Quoto Aghost e Frank57, ma evidentemente a Largo Fochetti vale più un milionario defenestrato che 250 poveri annegati. Ogni tanto Rep. non ci rende orgogliosi di leggerla

Attilio ha detto...

Purtroppo vedo la scelta dei titoli in chiave strettamente politica: al Corrierone geronziano si voleva evitare di dare troppo risalto al caso Generali, e lo si può notare anche dalla diversità dei titoli.

Su Rep il banchiere viene dipinto come grande sconfitto, su Corriere sembra che il suo sia stato un grande atto di responsabilità.

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie per il commento, Attilio.

Anonimo ha detto...

pazzesco, paginate al "disoccupato" d'oro Geronzi con 20 milioni di liquidazione. Questo segna la distanza siderale dei giornali dalla gente comune. Il portogallo è sull'orlo della bancarotta, probabilmente noi seguiremo a ruota. Ma dei problemi delle persone normali, evidentemente non frega niente a nessuno. C'è stato un balzo delle richieste di cassa integrazione nel mese di marzo: 102,5 milioni di ore, con un aumento del 45,1% rispetto a febbraio 2011. Il paese affonda, ma i giornali sono tutti occupati a raccontarci le vicende dei salotti buoni della finanza. Purtroppo anche Repubblica non si distingue minimamente dagli altri giornali. Poi chiediamoci perché in Italia la gente non legge i giornali.
Aghost