lunedì 18 aprile 2011

Se io fossi il direttore.


Caro Pazzo,
ammetto come non fosse facile la scelta d'impostare la prima pagina di ieri con due notizie sulle altre, sebbene arrivate all'inizio (l'uccisione di Arrigoni) e alla fine (la sentenza sulla Thyssen) della giornata.
Giorgio dell'Arti, nella sua rubrica quotidiana "Altrimondi" sulla "Gazzetta", si occupa della morte di Vittorio Arrigoni.
"il Fatto" non apre con nessuna delle due, taglio medio sulla Thyssen, con foto; taglio basso sulla morte di Arrigoni, con foto, ma le pagine 2 e 3, quindi le più importanti, all'avvenimento.
"l'Unità" sceglie la sentenza di omicidio volontario, richiama in alto l'assassinio di Vik, poi intreccia le due vicende nel suo "filo rosso" la direttrice Concita e le pagine dalla 3 alla 7 riservate ad Arrigoni.
"il manifesto" ha naturalmente tutta la prima pagina per Arrigoni (che collaborava con il quotidiano).  Titolo: L'internazionale. Bellissima la foto scelta, anche Vauro ha dedicato la sua vignetta a Vik. Poi le pagine dalla 2 alla 7. La Thyssen è in taglio basso, con foto.
La Nostra, che per bocca del Diretùr, nella Reunio, ("siamo stati i primi") aveva aperto l'ultima edizione con la morte di Arrigoni, apre la copia in mio possesso con la Thyssen, accompagnata da foto e dal commento di Luciano Gallino e le pagine dalla 2 alla 5. Taglio medio per l'assassinio di Arrigoni, con suggestiva foto di una veglia notturna dove il suo nome è composto dai lumini accesi. Occorre però arrivare alle pagine 14 e 15 per leggere i resoconti, prima vengono evidentemente giudicati più importanti le miserie della politica nostrana. Peccato.

Buona serata. Frank57

1 commento:

MUDD ha detto...

Analisi lucidissima e condivisibile di Frank.