martedì 10 maggio 2011

Baricco che parla di fascismo e Romagnoli che esalta Berlusconi. Ma che succede a Repubblica?

Segnaliamo due fatti curiosi su Repubblica di oggi: il pezzo di Alessandro Baricco che cerca di spiegare a suo figlio cos'è stato il fascismo.


Poche pagine dopo, succede più o meno la stessa cosa con Gabriele Romagnoli che dedica la sua rubrica del martedì L'uomo della domenica nientepopodimenoche a Silvio Berlusconi e ai suoi trionfi col Milan.


Con la differenza che, mentre Baricco parla ovviamente male del fascismo, Romagnoli è (più o meno) costretto a parlar bene del Cavaliere e delle sue imprese calcistiche.

A tal proposito, integro il post con un commento che ci ha inviato Fabio P:
Su Repubblica di oggi, molto apprezzabile l'idea di un pezzo di Romagnoli che parla benissimo di Berlusconi (in quanto presidente del Milan). Perchè è vero che il Berlusca ci sta sui coglioni a tutti, ma quando ha dei meriti è giusto riconoscerglieli (senza contare che comunque è sempre meglio lo scudetto a lui che all'Inter).
Lancio una doppia previsione: domani sul Giornale e/o Libero probabile pezzo indignato su Baricco che parla male del fascismo al figlio undicenne. E forse (ma è più difficile) anche pezzo stupefatto sull'articolo di Romagnoli.
Io da un po' sto covando l'idea di tenere un censimento dei pezzi del Giornale e di Libero anche d'apertura, anche in prima pagina, anche in apertura di prima pagina dedicati non a un fatto, ma a un fatto come viene raccontato da Repubblica. E' così da anni: titoloni del tipo "Secondo Repubblica...." eccetera. Secondo me sarebbero poi da affidare a uno psicologo, perchè esprimono il chiaro complesso di inferiorità di Feltri (soprattutto) e compagni nei confronti di Scalfari e della Repubblica. Fabio P.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è qualcuno di voi che ha capito la vignetta di oggi di Bucchi?

Anonimo ha detto...

anche quella di giannelli...