Sono da sempre critico nei confronti del giornale e della sua scelta di non affidare le recensioni cinematografiche esclusivamente ai professionisti del mestiere (Nepoti e D'Agostini).
Devo però riconoscere che Maltese a Cannes se l'è cavata molto bene. Unica nota stonata oggi, nel commento alla premiazione finale, quando non ha potuto fare a meno di scrivere la solita osservazione che il cinema italiano (ma avrebbe potuto essere lo sport, la musica, il teatro...) ha offerto un'immagine straordinaria "l'esatto opposto di quella offerta dal Paese all'opinione pubblica internazionale". Che noia.
Rimango comunque del parere che un giornalista talentuoso come Maltese debba occuparsi dell'Italia odierna.
Lasciamo il cinema ai critici professionisti.
Barbapapà
10 commenti:
...intervento condivisibile, anche se confesso che verso la fine ho arricciato il naso di fronte all'uso sempre più inflazionato dell'aggettivo "talentuoso", invece della forma più corretta, ma ormai in disuso, "talentoso". Cosa ne pensate amici feticisti, sono solo un vecchio nostalgico per giunta citrullo?
pauli
Ogni richiamo alla purezza della lingua italiana è sempre bene accetto, Pauli. E quindi faccio ammenda.
La tua opportuna precisazione mi fa venire in mente un classico del genere: roboante in luogo del più corretto reboante.
un po' come scrivere "giuoco" o "giuovane".
giuovane non esiste, mentre giuoco è tuttora nel nome della Federazione Ialiana Giuoco Calcio
giuovane lo usa spesso berlusconi.
Maltese è illeggibile. Io lo odio eppure amo il nostro feticissimo giornale, ma Maltese proprio non riesco più a leggerlo. Scrive di film come se lui detenesse il senso della verità assoluta. L'articolo in questione è l'ultimo suo su Cannes (mi auguro) ed è penoso, sintomo che lui stesso non ne poteva più.
Poi, un appunto, tre articoli su Cannes e tutti e tre le stesse informazioni con termini nemmeno tanto diversi.
Vogliamo aggiornare sta sezione cinema su sto giornale, o no?!?!!?!?
e lanciamola STA proposta.
"Maltese è illeggibile" è un'affermazione al limite della provocazione.
Maltese, secondo me, ha un problema di sotto-utilizzo o utilizzo non efficace da parte di Repubblica. Dovrebbe essere mandato in strada a battere i marciapiedi per raccontarci cosa sta avvenendo nella società italiana perché lui in questo è molto bravo grazie a indubbie capacità di analisi.
E' meno efficace quando scrive ovvi editoriali di riprovazione delle nefandezze berlusconiane ma, non a caso credo, non ne scrive più da tempo.
In campo cinematografico per me rimane uno spettatore intelligente, in grado di fornire una interessante disamina di un film senza però possedere le competenze tecniche di un critico professionista.
A Cannes, con mia piacevole sorpresa, è riuscito ad alzare la qualità delle sue critiche. Ma ciò non giustifica l'assunzione del ruolo di critico principale del giornale.
Tempo, dunque, caro Feticista Supremo, di istituire un bel sondaggio sul tema "chi vorreste come critico cinematografico di Repubblica"?
Caro Barba, ci penserò. l'importante è non fare un sondaggio tipo quello su bob dylan...
AHahahahahahahaha! Hai ragione Enrì! :D Stiamo scendendo di livello!!!
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