A Largo Fochetti erano certissimi della vittoria del centro-sinistra. Lo si capisce da una serie di piccoli elementi presenti in prima pagina.
Iniziamo dalle manchette posizionate di fianco alle testata. Riportano la pubblicità di un orologio, per la serie: è ora che B. vada a casa.
Passiamo poi ai richiami in alto di R2. Il primo parla di Miss Freud e di lettini: ecco, B. avrebbe proprio bisogno di una bella seduta di psicanalisi per superare la botta di ieri.
Il secondo è uno strillo che ci ricorda che domani con Repubblica sarà possibile acquistare una copia della Costituzione Italiana a solo un euro in più: mai giorno fu più azzeccato.
Il terzo parla di vini: gli stessi che Pisapia e de Magistris si stanno scolando da ieri pomeriggio.
Infine, a fondopagina, ecco la pubblicità del nuovo libro di Paolo Villaggio: il titolo racconta perfettamente ciò che è avvenuto ieri ai ballottaggi.
1 commento:
Chissà se riesci a decifrare anche la prima pagina del Nemico dello stesso giorno, giusto per capire lo stato d'animo delle grandi firme della Chiesa CerchioBattista, che fino ad ora, anche se in modo diverso, hanno espresso solo il solito luogo comune (B. ha perso per le promesse mancate, ma la sinistra non ha un programma chiaro).
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