LA REUNIO - Mercoledì 11 maggio 2011 (durata 7':43")
Berlusconi nei titoli: no.
Quando manca il Diretùr c'è sempre qualcuno che balla o, almeno fornisce questa impressione. 0'20”. Concetto Vecchio si siede al volo, ci sono almeno tre poltrone vuote e nella Situation room, con tutta l'aria di trovarsi lì per caso, c'è in piedi un giovane con folta barba nera (Rastignac, chi è?).
A gestire il traffico c'è il vice-diretùr Gregorio Botta, che indossa un'originale cravatta con varie tonalità di colore, sopra una raffinata camicia.
Elegante e disinvolto a mezze maniche, argomentare pacato, si potrebbe dire – in gergo calcistico – che tiene pochissimo la palla facendola sapientemente viaggiare nelle direzioni di: politica, economia, esteri. Di rilievo l'orologio al polso che copre un braccialetto di cuoio (?).
Ascoltiamolo, il vice-diretùr, mentre parla dell'aggressione di B. alle istituzioni: prima i giudici, poi il Quirinale che sembra essere al momento l'unico contropotere in grado di equilibrare lo squilibrio. Non si tratta solo - conclude il vice-diretùr - di propaganda elettorale, citando poi l'editoriale del Giornaledifamiglia che è un proclama di “guerra”. Facile la profezia di Botta: “Ne vedremo ancora fino alle elezioni” (ci ha visto giusto, dato quello che è successo al Faccia a Faccia Moratti-Pisapia FS).
All'1'16” si scopre una bella coppia. Il maestro e la fanciulla. Francesco Merlo, un pilastro del giornale, elegantemente vestito, accanto ad una giovane moretta dai lunghi capelli legati a coda di cavallo e col vezzoso ciuffo a cadere sulla guancia: è la già nota Silvia Bernasconi.
1'19”. Quando interviene Concetto Vecchio per la politica interna, si sorprende alle sue spalle un'altra giovane moretta, che però ha i capelli sciolti e che sta componendo un numero al cellulare.
La telecamera la fissa implacabile ed è perciò costretta a rinunciare, annullando, crediamo a malincuore, la chiamata in attesa di tempi migliori, però serrando il telefonino nella mano e fremendo (1'30”).
All'1'53” arriva Valentina Desalvo, molto casual, con la mazzetta intonsa appena ritirata. In piedi un nuovo convenuto (chi è?).
Al 2'00” la conclusione dell'intervento di Vecchio e pensiamo con quale sollievo l'avrà accolta la paziente moretta.
Per le sue referenze contiamo su Rastignac.
C'è Angelo Lupoli a riferire di economia, segnatamente sulle scuse di Confindustria per gli applausi (di pessimo gusto chiosiamo) riservati, sabato scorso, all' a.d. della Thyssen, recentemente condannato a 16 anni di reclusione per il rogo che ha causato la morte di sei operai. Pronto e ironico il vice-diretùr: “Ce ne hanno messo del tempo!” (2'16”).
Alle spalle di Lupoli notiamo, invece, che sono stati molto tempestivi nell'aggiornamento del poster affisso sulla parete e che reca una scritta significativa. Ricordiamo che da sabato sera i Campioni d'Italia sono rossoneri.
Il vice-diretùr ascolta con interesse Lupoli, il quale informa sui perversi effetti del cuneo fiscale a livello europeo, per l'Italia, come rivelano i dati Ocse (3'15”)
Un altro criptico biglietto sul desk, accanto al vice-diretùr (4'12”). Dev'essere così che mantengono i contatti il Diretùr e i suoi vice.
Agli esteri (in seconda fila notiamo Anna Maria Liguori) c'è oggi Alberto Mattone con la sua “erre” arrotata che si disimpegna tra: rais, roccaforte, ribelli, regime, siriano, scontri, retate e riforme.
E' il gran giorno dell'inaugurazione del Festival cinematografico di Cannes. “Arianna Finos è lì per Repubblica” – lancia la consueta telefonata Giancarlo Luzi, il quale appunto dice “Repubblica” senza articolo per la gioia della maggior parte dei feticisti di questo blog.
Sono molto suggestive le cartoline che arrivano dalla località della Costa Azzurra come questa (6'10”foto) e quest'altra (6'29” foto), poi 6'44”, 6'54”, 7'01”.
Se, infine, la Palma d'oro alla carriera verrà assegnata a Bernardo Bertolucci, la rosa della giornata - alla pazienza - la lasciamo alla moretta che voleva telefonare.
Visto, si stampi.
Frank











7 commenti:
il ragazzo è giorgio caruso di repubblica tv, colui che cura repubblica domani insieme a luzi (o fraioli)
Il ragazzo con la barba, giusto?
Grazie Anonimo.
Grazie rastignac. sei tu, vero?
Sì, il ragazzo con la barba. No, non sono Rastignac. Sono più un anonimo Vautrin
si chiama alessio sgherza di repubblica .it
allora benvenuto su PPR, caro Vautrin.
no, non è sgherza. è giorgio caruso
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