LA REUNIO - Lunedì 16 maggio 2011 (durata 9':11")
Berlusconi nei titoli: sì.
Si può perdonare, di lunedì, il ritardario vice-diretùr Gregorio Botta (0'21”), anche se la Reunio sarà molto breve, perché il chiodo fisso di tutti è uno solo come diventerà palese.
Il Diretùr introduce l'argomento principale, vale a dire l'arresto del direttore generale del Fondo monetario internazionale Strauss-Kahn, definendolo come il “testacoda di uno degli uomini più potenti del mondo” e la tentazione di analogia, da qui in poi, sarà irresistibilmente crescente.
0'35”: curiosa inquadratura a metà di Giancarlo Luzi che stava girovagando.
“Il pezzo di Bernardo” (Valli n.d.r.) cita il Diretùr riferendosi al commento “Il destinato e il suo nome”. 0'56” La prima pagina in bacheca, accanto all'edizione di martedì scorso, una bacheca settimanale dunque, come abbiamo sempre pensato.
Appare, all'1'19”, la protagonista odierna, una biondina in nero, con occhiali da professoressa, proprio mentre il Diretùr parla di “trappole e di adescamenti”. Mauro Piccoli sta accanto a lei.
1'34”. La consueta panoramica d'insieme parte da un'altra biondina, in severa giacca porpora. Accanto a lei, seminascosto, c'è Livio Quagliata (?) al telefono, mentre Giancarlo Mola osserva la gallery sull'arresto di DSK.
Poi Giancarlo Luzi, come sempre in piedi. Chi c'è accanto a lui? Chi ci potrà aiutare oggi: Rastignac, Vautrin o Blondet (ultimo e gradito arrivo), elencati in ordine di apparizione? A seguire Rossana Giorgetti e Attilio Giordano.
Intanto il Diretùr continua la sua esposizione: “La spiegazione che noi diamo nel pezzo di Bernardo (Valli, di nuovo, n.d.r.), nel pezzo di Zucconi (Vittorio, lo zio d'America n.d.r), di Aquaro, di Rampini”: in pratica tutti e quattro i giornalisti che hanno coperto l'avvenimento, definito dal Diretùr come “sindrome di onnipotenza”. L'analogia si avvicina.
2'01”. Valentina Desalvo ha smarrito qualcosa sotto il giornale.
2'05”. La giacca di lino grigia, molto estiva, di Marco Ruffolo, mentre il Diretùr parla di “demone del sesso” sempre riferito a DSK (per adesso).
2'30”. Il vice-diretùr Gregorio Botta con polo viola e giacca perfettamente intonata. Sullo sfondo spunta un cornetto dal cartoccio, la caraffona del caffè e un ammennicolo sul tavolo.
Al 2'33” Angelo Rinaldi è passato da una rivista al giornale, mentre il Diretùr si sta avvicinando al cuore della questione: “E' evidente che non si possono fare paragoni con altri casi”.
E ci mancherebbe altro! Claudio Tito (2'52”) ci pare avere uno sguardo già stanco.
E il Diretùr, ormai lanciatissimo, aggiunge “quando queste cose accadono, anche se non con minorenni”. Diavolo di un Diretùr: riesce a parlare di B. senza mai nominarlo.
3'12”. La biondina, con sneakers rosse gioca con una penna rossa, anche se vorremmo pensare ad una matita, perché è pericolosamente a contatto con il giornale, spalancato a pagina 9 (arresto di DSK) sulle gambe disinvoltamente accavallate.
Per la politica interna viene naturalmente coinvolto Claudio Tito, mentre il Diretùr – ammiccante - afferma di non voler parlare degli “intentions polls”, si rifiuta di considerare fondate le intenzioni di voto. Non resta che attendere. “Tanto ormai ci siamo” e lo asseconda ridacchiando Claudio Tito, pensando anche che occorre sbrigarsi per non perdersi nulla.
3'40”. Ardito gioco feticistico del giovane con camicia a righe che rimuove in blocco l'inserto di sport, girando in modo innaturale il giornale. Per noi feticisti è un colpo al cuore.
3'59” La biondina in nero ora tormenta con la penna l'altro dito. Il suo vicino avvicina di più il giornale come si fa quando una notizia cattura l'attenzione. Siamo dalle parti delle pagine 56 e 57.
Al 4'33” La biondina è passata a pagina 10, sul voto nelle città e al 4'43” la penna è pericolosamente sospesa sul giornale. Palpitazioni.
Stefania Di Lellis, agli esteri, è vestita come una collegiale con camicia bianca e giacca scura. Vaporosa è la bionda chioma (5'26”). Dietro di lei Anna Maria Liguori.
Claudio Tito è arrivato a pagine 53 del giornale che sfoglia al contrario, iniziando cioè dalla fine e sottraendo l'inserto sportivo (anche lui) al 6'36”.
Il Diretùr si consulta con Angelo Rinaldi.
La telefonata di Giancarlo Luzi, al 7'18”, è con Conchita Sannino la quale riferisce del nuovo blitz contro la camorra, parola che però non usa mai. Peccato, perché con quella “r” morbidissima e, diciamolo, anche sensuale (quanto basta, s'intende), sarebbe stata l'apoteosi.
A lei, Conchita (un nome, quasi simile al nostro mito, un programma) lasciamo la rosa del giorno.
Visto, si stampi.
Frank
5 commenti:
La biondina con gli occhiali neri è Silvia Rossi, caporedattore grafico del Domenicale, Viaggi e Salute, la proprietaria della giacca rossa vicino Quagliata è Raffaella Menichini già c.s. agli esteri poi passata a Rep.it, lo scettico blu presente già da qualche giorno è Dario Olivero, vice capored. di Domenicale, Viaggi e Salute.
Hasta luego, Rastignac
complimenti rastignac. stavolta hai bruciato sul tempo la concorrenza di vautrin e blondet.
ps: certo che tra i nick delle "gole profonde" va molto il francese...
@Rastignac, purtroppo posso ringraziarti solo ora per il prezioso "triplete".
Raffaella Menichini, sorella si Stefano Menichini prima a "il manifesto" e poi a "Europa"?
Lo scettico blu, per intenderci è quello accanto alla biondina Silvia Rossi, con camicia a righe?
Grazie ancora.
P.S. Va pure molto De Balzac...
La prima risposta è sì, Frank
Dario Olivero è quello dietro a Claudio Tito.
De Balzac??!! Mon Dieu,
Rastignac
@Grazie ancora Rastignac.
Guarda che nella Reunio di ieri, che andrà in stampa tra un po', ci sono nuove figurine per il nostro album.
Occhio :-)
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