Berlusconi nei titoli: sì.
Durata: 7'01”. Tempo effettivo: 6'25”
Una Reunio così non la potrem dimenticar: mordi e fuggi. La prossima magari sarà da McDonald's. Sollecitiamo in proposito lo storico MUDD per avere la conferma sul record di brevità.
Anche il corner del coffee break riflette l'inusuale situazione: un croissant residuo e le caraffe (ancora tre) sembrano ormai inutilizzabili.
Il Diretùr cita il pezzo di Massimo Giannini (una “Struttura Delta” pregevole quella odierna con una chiusa di classe) e il regista premia il vice-diretùr con un'inquadratura ravvicinatissima (1'00”) che lo sorprende catturato dal monitor. Ha ascoltato l'apprezzamento e dissimula sapientemente.
1'30”. La carrellata del giorno è su Livio Quagliata, senza gilet viola, che sta leggendo piuttosto defilato, mentre Antonio Scuteri ha piazzato “La Stampa” in bella mostra.
1'35”. Elena Polidori, invece, è fedele alla testata. Accanto a lei Fabio Tonacci che aveva già esordito ieri.
L'altro vice-diretùr Dario Cresto-Dina sussurra qualcosa al collega di gerenza Massimo Giannini. Il monitor accanto al Diretùr è spento (forse per accorciare la Reunio) e Valentina Desalvo, con look insolitamente austero, sfoglia feticisticamente il giornale.
2'55”. Antonio Scuteri ripiega “Il Messaggero” molto spaginato.
“Il populismo” - osserva il Diretùr - “ha centrifugato la campagna elettorale spazzando via la politica”.
Mentre Concetto Vecchio (camicia a righe larghe blu e cravatta del medesimo colore) riferisce sulla politica interna, Elena Polidori si gode la meritata tazzina di caffè (3'59”), anche se di bicchierino di carta si tratta.
Alberto Mattone agli esteri (4'18”) è inappuntabile con giacca e cravatta scure che contrastano efficacemente con la camicia bianca a righine strette. Alle sue spalle spunta il rientrante Antonio Cerasa (oppure c'era anche ieri?).
L'unico fuori dal coro è Ernesto Assante (5'30”) che indossa una polo a maniche corte, richiamo ai colori sociali dell'Inter. Spettacolare agli spettacoli.
Giancarlo Luzi si trova oggi, giovedì, nella redazione de “Il Venerdì” da dove il Diretùr del magazine, Attilio Giordano, ci presenta la sua creatura che, come le feticiste avranno immediatamente notato, promette bene sin dalla copertina.
Gli highlights.
“Il Venerdì” di domani è in bella vista (1'09”) accanto a Marco Ruffolo, mentre Antonio Scuteri sta sfogliando un libriccino bianco (oppure è il biglietto di una prima comunione?). Il Diretùr dipinge B. come un “Fregoli delle posizioni politiche”.
2'18”. Parziale della prima pagina odierna nella zona “pozzetto”, la culla di noi feticisti, da cui affiora il magazine del Nemico. Un'isolata penna su un block notes: entrambe le cose dovrebbero appartenere a Dario Cresto-Dina, il quale ha un braccialetto al polso.
2'30”. Una visione d'insieme che evidenzia il vuoto alle spalle del Diretùr: tante sedie private di colorata umanità. Uno spettacolo che non avremmo mai voluto vedere: dalla Situation Room alla Desolation Room.
La rosa del giorno.
1'56”. Elena Polidori indossa un'elegante giacca blu, impreziosita da contorni rossi identici al colore degli occhiali e del cordoncino. La pashmina s'intona con la bella tonalità dei capelli. Una signora di classe.
Visto, si stampi.
Frank
3 commenti:
...un plauso a Mattone che pronuncia correttamente alla francese, come è giusto che sia, "Strauss-Kahn", al contrario di ciò che succede puntualmente nei titoli che aprono le immagini della reunio, dove la pronuncia è älla tedesca, come si parlasse di un Johann qualsiasi. Mi sembra dovuto.
@Anonimo, concordo completamente. Un riconoscimento dovuto.
A dispetto del cognome che porta, Mattone è uno serio.
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