mercoledì 22 giugno 2011

Vita di redazione (138). Ecco la Reunio più biecamente maschilista a cui abbiamo assistito.

Vita di redazione del 21 giugno 2011
B. nei titoli: sì.
Durata: 9'44”.

Tocca al vice-diretùr Dario Cresto-Dina dirigere l'orchestra oggi e, per la circostanza, ha indossato una cravatta adeguata al ruolo (0'31”).


1'17”. Curioso l'atteggiamento di Valentina Desalvo.


“Cercheranno di tirare a campare attaccandosi con gli artigli alle pareti” prova la metafora il vice-diretùr Dario Cresto-Dina.

3'20”. Sentendo parlare di P4 Giancarlo Mola si copre gli occhi con le mani orripilato.


Luca Iezzi si presenta con la barba non fatta. Decidere di farsela crescere d'estate non ci pare una buona idea (3'35”).


4'12”. Ancora un ritardatario fa il suo ingresso nella “Situation Room”.


Al 4'37” rientra Aldo Balzanelli.


Giancarlo Mola (4'41”) ha un taglio di capelli estivo e sta per partire, perché dietro di lui spuntano due borse.


Gli highlights.

La panoramica consueta (0'59”) ci mostra un pubblico maschile. Le quote rosa si sono volatilizzate come farfalle. A Giancarlo Luzi, che occupa da seduto tre sedie e Aldo Balzanelli, si è aggiunto buon ultimo, in fitto colloquio, Daniele Mastrojack. “Il Foglio” sovrasta la corposa mazzetta dell'art director Angelo Rinaldi, mentre “la Repubblica” domina su quella di Riccardo Liguori.


1'12”. Non riusciamo a capire bene se Valentina Desalvo stia parlando al cellulare. Zona “pozzetto” dominata da “La Stampa” (avidamente letta ieri dalla bionda acquamarina, tutt'ora sconosciuta).


“Oggi è la giornata della verifica” dice – al 2'44” - Riccardo Liguori e istintivamente Giancarlo Luzi corre al taschino della camicia per verificare se ci sia il gettone per la telefonata finale.


5'24”. Valentina Desalvo sfoglia una rivista. L'art director Angelo Rinaldi allontana cattivi pensieri sul possibile arrivo di un nuovo quinto vice-diretùr...magari donna.


Il cameo

Giancarlo Luzi è al telefono con Piero Colaprico per discutere, con una delle firme storiche di “Repubblica”, sull'arresto di Lele Mora. La telefonata è insolitamente lunga e, a volerla dire tutta, si poteva trovare invece lo spazio per concedere la parola a Francesca Caferri, notata solo di spalle, nella Reunio più biecamente maschilista a cui abbiamo assistito.


Visto, si stampi.

Frank

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