Vita di redazione (141). Il gradito ritorno della bionda acquamarina: siamo o non siamo in estate?

Vita di redazione del 24 giugno 2011
B. nei titoli: no.
Durata: 13'47”.

Un punto interrogativo, che è sempre tradizionalmente grosso come una casa, ci accompagna: lei chi è?

Sulla prima pagina in bacheca (1'17”) ricompare il famoso post it giallo. E' di nuovo battaglia.

4'16”. Immagine del quotidiano. Un suggerimento per Antonio Maida, Anna Bandettini si aggiusta i capelli pensando alla parrucchiera e Stefania Di Lellis è sprofondata nei suoi pensieri.

4'20”. Una strana smorfia della bionda acquamarina che al 4'33” si trova a pagina 51 interessata al passaggio di Roberto Saviano a “La 7”, l'avrà colpita l'incipit di Bolognini?

5'47”. Il vice-diretùr Massimo Giannini ci sembra dispiegare “Il Foglio”, ma sbuffa visibilmente. Che abbia saputo qualcosa in più sul probabile arrivo di un nuovo quinto diretùr in quota rosa? E che, quanto a telegenia, non sarebbe inferiore?

7'43”. Visto che Massimo Giannini non sta usando il computer, perché immerso nel rito feticistico per eccellenza, si impossessa del mouse Gregorio Botta il quale, all'8'06”, riesce a coinvolgere il vicino di poltrona.

8'14”. Dopo il proprio intervento, Claudio Tito arretra opportunamente, favorendo una visione integrale della parte del pubblico che più ci interessa.

Il Diretùr dice che “su Napoli abbiamo fatto oggi un grosso investimento con l'intervista a De Magistris con le pagine 2 e 3”.

Al 12'13” sorge spontanea la domanda: chi è questo signore che si serve nella stessa camiceria del Diretùr?

12'34”. Anche il vice-diretùr Gregorio Botta è prostrato per il nuovo arrivo, come si sussurra nei blog e nei social network.

12'39”. Uno squillo (campanello o telefono?) proprio sulle considerazioni (che condividiamo pienamente) del Diretùr su Napoli.
Poi ci pensa la consueta vignetta di ellekappa (13'27”) a timbrare la Reunio.

Gli highlights

2'45”. Tra i due vice-diretùr Gregorio Botta (bella la cravatta con colori autunnali) e Massimo Giannini, s'inserisce il cartoccio di croissant. Ghiottonerie sparse, insomma. Giancarlo Luzi è vicinissimo al tavolo del coffee break e forse intende approfittarne.

Ma la vera ghiottoneria la intravediamo al 3'10”. La sua camicia è in jeans celeste, con vezzosa manica corta, i capelli color del grano maturo, il suo nome... Ah, saperlo, saperlo quello della bionda acquamarina! Claudio Tito del tutto involontariamente, si capisce, ne impedisce la visione completa, ma tanto ci basta per osservare che come sfoglia lei il giornale non ce n'è nessuna (3'52”).

5''08”. Sempre suo (della bionda acquamarina) il gesto molto femminile di accarezzarsi, in quel modo poi, i capelli. Adesso è a pagina 55 per leggere le gesta delle nuove stelle calcistiche sudamericane.

5'20”. Gira pagina. Al 5'35” sarebbe un primo piano perfetto se la camera non fosse interessata a Claudio Tito, con cravatta giallorossa.

5'43”. Guardando questa immagine ci viene in mente un detto toscano che ci suggeriva il Sommo Feticista. E già il nostro viso assume un colore cardinalizio.

Il cameo

8'26”. L'”accavallo” e lo “scavallo”: imperdibili. La temperatura sale. Al 9'04” la sempre più misteriosa bionda acquamarina si mette a giocare con un'altra ciocca di capelli.

Buon fine settimana
Visto, si stampi.

Frank