Se la mia analisi è corretta, il Pd (di cosa fanno gli altri poco m’importa) può fare due cose: scambiarsi il ruolo con Repubblica e provare a condizionarne le scelte (ha ancora la forza per poterlo fare) oppure considerare quel Gruppo Editoriale per quello che è diventato, un altro soggetto politico collocato nel centrosinistra con il quale magari allearsi, ma che comunque ha interessi distinti e in parte contrapposti.Qui il pezzo completo.
Come potete immaginare la scelta che preferisco io è la seconda. E vorrei tanto la preferissero tutti gli iscritti e i dirigenti del mio partito. Ché siamo qui a fare politica, mica a friggere lo gnocco con l’acqua distillata.
giovedì 21 luglio 2011
Considerazioni sul PDR, il nuovo partito emergente.
Marco Campione sul suo blog fa un'attenta analisi sul peso politico che il Partito di Repubblica sta avendo all'interno dello scenario politico italiano. A un certo punto scrive:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento