domenica 3 luglio 2011

Gianni Toura al Mour de France.

Pardon. Gianni Mura al Tour de France. La lunga attesa del feticista è finita: da ieri sono disponibili su Repubblica le cronache giornaliere del nostro amato Gianni dalla Grand Boucle.
Tempo permettendo, vorremmo dedicare un post al giorno alle avvenTOURe di Gianni in Francia. Cominciamo dal pezzo di ieri in cui GM ci parla di una stradina che sta sotto il mare per circa 20 ore al giorno a causa delle maree, questa stradina si chiama Passage du Gois e la vedete qui sotto.


Ma leggete cosa scrive Mura:
Il Gois è una stradina sotto il mare, lunga 4.500 metri e larga 3. Collega l’isola di Noirmoutier a Beauvoir, cioè alla terraferma. Dal 1971 ci sarebbe anche un ponte, ma il Tour ha una passione speciale per il Gois. La strada emerge dalle acque per circa quattro ore al giorno, sulle carte si chiama D 948. Il suo nome sembra derivare da goiser, sguazzare.
Un certo Gauvrit fu il primo ad attraversare con una carrozza a cavalli, nel 1766. Lo ricorda una targa. All’inizio e alla fine del Gois c’è una croce. Nel 1924 fu realizzando il fondo in pavé, ora misto
all’asfalto. Sabato scorso, come ogni anno dal 1987, almeno diecimila persone, hanno corso a piedi contro il mare. I primi arrivano a piedi asciutti, gli altri così così, gli ultimi a nuoto.

1 commento:

Barbapapà ha detto...

Massimo piacere leggere il nostro immenso Mura al Tour de France.

Emozionante vedere oggi l'apertura della sezione sportiva dedicata a Wimbledon e la pedata cacciata nelle ultime pagine.
Sul Corsera, invece, hanno aperto sul calcio con una non notizia. Certo, loro non hanno Gianni Clerici...