Questo weekend, abbiamo avuto modo di leggere un po' più attentamente D, il magazine femminile in allegato al sabato con Repubblica.
Sappiamo che il popolo pipierrino non ama particolarmente questa pubblicazione e che molti, al sabato, si esibiscono addirittura nel poco nobile gesto di gettare D nel cestino più vicino all'edicola.
Noi stavolta, però, ci sentiamo di spezzare una lancia a favore del vellutato settimanale diretto da Cristina Guarinelli.
Vogliamo partire, però, dalle cose non belle che purtroppo non mancano.
La rubrica settimanale di Vittorio Zucconi Hotel America tratta di un argomento già noto ai lettori di Repubblica perchè prende spunto da una notizia apparsa proprio qualche giorno fa sul giornale cartaceo.
Nel servizio di pag. 60 su Woody Allen ci sono alcune foto dei possibili attori del nuovo film del regista americano e tra queste c'è quella di Alessandra Mastronardi ma peccato che quella nella foto non sia assolutamente la Mastronardi.
Infine segnaliamo un altro caso di pezzo ripreso già da altri (il Corriere in questo caso): parliamo di quello a pag. 64 sulla fecondazione spiegata ai bambini. Di questa cosa abbiamo già riferito qualche post fa.
E veniamo alle cose belle partendo proprio dallo straordinario racconto di Julia Sweeney che ci svela come ha fatto a spiegare a sua figlia Mulan di 9 anni come nascono i bambini. Ne raccomandiamo la lettura.
A pag. 60 c'è un'esclusiva firmata da Guia Soncini che svela la sceneggiatura del nuovo film di Woody Allen, il regista più amato dal FS.
Molto interessante ed ironica anche l'intervista allo stilista sardo Antonio Marras che decide di rispondere ad alcune domande rivoltegli direttamente da sua madre. Una mamma che tutti vorremmo avere.
A proposito di Sardegna, bello anche il pezzo di Michele Neri a pag. 42 con delle foto davvero emozionanti di posti che probabilmente nemmeno Silvio Berlusconi conosce.
Sempre di Guia Soncini segnaliamo la sua tradizionale rubrica Affacciati alla finestra, amore mio interamente dedicata alla morte di Clarence Clemons, il saxofonista di Bruce Springsteen. Sarà che anche qui il FS gioca in casa, essendo stato al concerto del 1985 a San Siro (come Guia del resto), ma chi non ha amato almeno una volta nella vita la grinta di Big Man?
Ma la vera ciliegina sulla torta è a pagina 21: la mini intervista a nientepopòdimenoche Gianni Clerici che alla domanda ingombrante "Ha il potere assoluto per un giorno: qual è la prima cosa che fa?" risponde serafico "Abolisco la Tv".
Un genio. Anche se sbaglia i pronostici.
6 commenti:
L'attrice nella foto riquadrata in rosso è Ellen Page
è vero, questo giro era meglio del solito. resto dell'idea che gli "inserti per le donne" non siano che una scusa per vendere pubblicità: vestiti, vestiti, profumi. ma quando mai le emancipate lettrici di "la" (attenzione!) Repubblica comprano quella roba!?
Grazie Giorgio. Ecco chi era.
Grande Pazzo che finalmente dedica un giusto post a D, io sono anni che lo dico che soprattutto da molti lettori qua dentro è maltrattato per pura presa di posizione e scusatemi la schiettezza, saccenza culturale che in tal caso non è altro che ottusa ignoranza.
Giulia io lo compro ogni settimana da quando è uscito ed è sempre dio ottima qualità, D non è il classico femminile stile Cosmopolitan Donna moderna etc, di fatto è letto da un nutrito pubblico maschile. Dimmi cosa ci trovi di scandalosamente ridicolo (quasi offensivo verso le donne come fai intendere)in un'intervista ad Allen, o a Clerici, o in una madre che spiega al figlio piccolo come nascono i bambini, o in un affermato stilista che gioca con la mamma a farsi intervistare etc, o ad un reportagge sulla Sardegna? e ancora cosa c'è di male se le donne oltre ad essere impegnate, mostrano quel lato femminile proprio, che si appassiona ad un abito, al gossip, o al profumo di turno solo perchè le diverte? Io diffido più di una donna che vuole mostrarsi a tutti i costi impegnata e disprezza con saccenza le cose normali di cui non c'è proprio nulla di cui vergognarsi (vedi come dicevo sopra essere affascinate da un abito etc...)che le donne che ogni sabato comprano senza trip mentali D, solo perchè pur essendo impegnate e all'occorrenza realizzate professionalmente e nella vita, apprezzano un giornale scritto e diretto bene, perchè è solo di questo che stiamo parlando.
PS andatelo a dire anche al finto moralista Ricci... che non ha fatto Veline quest'anno solo perchè gli costava troppo e con la crisi che c'è Mediaset ha preferito risparmiare e mandare in onda a costo zero le vecchie papere di Paperissima Sprint, altro che azione morale...la raccontasse a qualcun'altro!
Perché dovrebbe essere "poco nobile" il gesto di cestinare un inserto che viene imposto a pagamento al lettore?
Ammiro molto il consueto sforzo di Massi di convincerci della bontà di D.
Per quanto mi riguarda rimango della mia solita opinione, che coincide con quella di Giulia: è solo un veicolo pubblicitario, con tutto il rispetto per chi ci lavora.
Scusami grande Barba ma stavolta sono d'accordo con Massi
Posta un commento