venerdì 1 luglio 2011

Non lo chiameremmo "il Nemico".


Riportiamo dal blog di Luca Massaro:
Mi sembra disdicevole che il Corriere della Sera dedichi un così minimo trafiletto per la morte di un suo ex prestigioso collaboratore. 
Sarei curioso di sapere cosa abbia provocato un simile risentimento.
«Una carriera inquieta e travagliata». Che merde, nemmeno le condoglianze alla famiglia hanno fatto.
Una piccola requie porgiamo nel ricordo di alcuni suoi pregevoli articoli.
Caro Luca, non lo chiameremmo il Nemico...FS

1 commento:

gpp ha detto...

Beh, non vuole molto a capire la causa del risentimento.
Vertone fu un berlusconiano della prima ora, ma quando capì chi era Berlusca, e cos'era il cosiddetto partito e soprattutto il tipo di 'liberalismo' che B. porta avanti, ha fatto le valigie in un batter d'occhio, insieme ai 'professori' che in buona fede avevano davvero creduto nella novità del mago di Arcore, rivelatosi poi un banale venditore di tappeti.
Si sa che al Corriere certe prese di posizione non vanno di moda.