lunedì 1 agosto 2011

Il saluto dei colleghi di Repubblica a Peppe D'Avanzo.

La paginata di necrologi dedicati a Peppe D'Avanzo su Repubblica del 31 luglio 2011. La quarta e buona parte della quinta colonna è occupata dal mega-necrologio di tutti i colleghi di Peppe a Repubblica. L'ultimo nome della lista è quello di Concita De Gregorio.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Da anni penso che andrebbe fatto uno studio sulla gente che finisce nei necrologi della Repubblica. Spesso è gente con nomi stranissimi. In questa pagina, per esempio c'è "Alberto Normand de Saint Sulpice".
Io da sempre sospetto che si tratti di persone inesistenti, e i nomi strani siano messaggi in codice dei servizi segreti.

Frank ha detto...

Quoto, parzialmente, l'Anonimo. Pure io non avevo potuto fare a meno di notare lo strano nome segnalato.
Quanto ai messaggi in codice, più adatti come spunto per un romanzo.

Gabriele ha detto...

I migliori sono quelli della Stampa: vecchie cariatidi di epoca sabauda con tre-quattro cognomi al cui lutto si associano visconti marchesi grand'uff contessine sangueblù assortiti

Enrico Maria Porro ha detto...

Caro Anonimo, pensa che io un annetto fa avevo pure iniziato un blog su questo argomento:

http://serenamentemancato.blogspot.com

Anonimo ha detto...

invece Alberto Normand è vero!purtroppo è morto improvvisamente ed anche molto più giovane di Giuseppe D'avanzo!altro che messaggi in codice!!

collega ha detto...

Mi scuso con il sig. Porro, a cui ho erroneamente inviato il mio commento, giacché preso dall'indignazione per le minchiate che i diversi bloggers di questa pagina hanno scritto; innanzitutto mi pare una grande idiozia dedicare un blog a simili argomenti e peraltro in essa mi sono imbattuto per caso; inoltre vorrei dire ad Anonimo, Frank e compagnia bella che Alberto Normand De Saint Sulpice, è un nome vero, che corrisponde ora ad un defunto; era mio collega, aveva 44 anni ed era preparatissimo, tanto da guadagnarsi un'ambita sede presso la CEE a Bruxelles. Pertanto questi signori dimostrano di essere ignoranti e provinciali, pensando che se vedono un nome desueto si tratti subito di un trucco; se vi annoiate e non sapete cosa fare dedicatevi ad altro e nonb scherzate con i morti o presunti tali, poiché prima o poi tocca a tutti morire e soprattutto non sappiamo quando.
Carlo Alberto Anzuini

Enrico Maria Porro ha detto...

Chiediamo scusa al sig. Anzuini se abbiamo offeso in qualche modo la figura del suo collega. Non era comunque nelle nostre corde offendere nessuno.

Anonimo ha detto...

sono...ero la cugina di Alberto.
Fatevi una vita, finchè siete in tempo.
G.G.

titti62 ha detto...

Cara Cugina di Alberto, sono (dovrei dire ero ma non voglio!) una sua carissima amica e voglio dirti che il tuo commento è bellissimo perchè rispecchia perfettamente quello che era Alberto, un uomo meraviglioso che amava la vita vera! Ciao Tiziana