martedì 2 agosto 2011

Roberto Saviano ricorda Peppe D'Avanzo.



Immancabile, il giorno dopo la morte di Peppe D'Avanzo, il ricordo di Roberto Saviano. Un pezzo sul quale ci sono arrivate alcune riflessioni. Iniziamo da Fabio P.

Il pezzo di oggi (ieri ndFS) di Saviano su D'Avanzo offre un paio di spunti interessanti.
Il primo è che a quanto pare abbiamo la rara possibilità di leggere un Saviano allo stato grezzo, cioè non passato e riscritto da redattori ed editor. E questo spiega la sintassi zoppicante, le frasi incomprensibili, la punteggiatura a vanvera.
Il secondo è che nel finale Saviano allude al fatto di essere ebreo ("reciterò il kaddish"), cosa che a memoria mia fa per la prima volta.

Fabio P.

Caro Fabio, come ci ricorda Zdenek, della mamma ebrea di Saviano Repubblica ha già scritto qui. FS

Sul pezzo di Saviano, ha qualcosa da dire anche Nonunacosaseria:

Beh, che il pezzo di Saviano sotto il profilo formale sia parecchio scadente è incontestabile: sembra dettato ai dimafoni. e poiché in questo blog stiamo a censurare anche i refusi di aquaro, non vedo perché non si possa fare altrettanto per saviano.
sotto il profilo emotivo, invece, ci offre - come quasi sempre negli articoli savianei - spunti interessanti sul mestiere di giornalista come lo intendeva d'avanzo. e, giustamente, sottolinea come fare giornalismo d'inchiesta non significhi solamente guardare il casellario giudiziario.

10 commenti:

Marco ha detto...

sono entrato nel blog di "non una cosa seria" ma non c'è nulla

Enrico Maria Porro ha detto...

Marco, non capisco il tuo commento.

Marco ha detto...

hai scritto che sul pezzo di Saviano ha avuto da ridire anche l'autore del blog sopracitato, linkandone il sito.
ebbene, sono entrato in quel blog ma non ho trovato nessuna critica al pezzo di Saviano

Enrico Maria Porro ha detto...

ah, ok. il link al blog di nonunacosaseria lo metto sempre di default.

Marco ha detto...

e quindi? possiamo conoscere anche noi le critiche mosse a saviano?

Enrico Maria Porro ha detto...

le puoi leggere nel post. in ogni caso, per comodità, te le riporto qui:

Beh, che il pezzo di Saviano sotto il profilo formale sia parecchio scadente è incontestabile: sembra dettato ai dimafoni. e poiché in questo blog stiamo a censurare anche i refusi di aquaro, non vedo perché non si possa fare altrettanto per saviano.
sotto il profilo emotivo, invece, ci offre - come quasi sempre negli articoli savianei - spunti interessanti sul mestiere di giornalista come lo intendeva d'avanzo. e, giustamente, sottolinea come fare giornalismo d'inchiesta non significhi solamente guardare il casellario giudiziario.

Joe Di Maggio ha detto...

COnfesso che siete veramente degli sfigati. magari sapeste scrivere come Saviano. quel pezzo era bellissimo. siete veramente gente sfigata

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie per le belle parole, Joe Di Maggio. Davvero un gancio da KO.

Anonimo ha detto...

un gancio da KO? ma di maggio era un giocatore di baseball, mica un pugile :)

Enrico Maria Porro ha detto...

caro aghost, il pugno è arrivato lo stesso...anche se trattasi di giocatore di baseball.