lunedì 26 settembre 2011

Ci uniamo al dolore di Tex Willer.

Ciao Sergio, vogliamo ricordarti così, con una lettera di Carmen:
Ciao Pazzo, come certamente saprai ci ha lasciato Sergio Bonelli. A lui e ai molti feticisti appassionati di Tex Willer dedico questa foto scattata in una libreria di Helsinki, dove vediamo il nostro eroe circondato da scritte incomprensibili.

Ho letto molti Tex nelle noiose estati, non me ne sono appassionata troppo, però vederlo in Finlandia in un edizione curatissima e cara (25€ al volumetto) mi ha fatto sentire uno scatto d'orgoglio.
Carmen

3 commenti:

Barbapapà ha detto...

Una notizia ferale.
Da appassionato di Tex non posso che levarmi, in suo omaggio, il cappello (uno Stetson, naturalmente) e ringraziarlo sommessamente per tutte le emozioni che lui e suo padre ci hanno regalato nel tempo.
E grazie a Repubblica per averci offerto in questi anni la bellissima collana a colori.
Gli sia lieve la terra.

ps grazie Carmen per l'omaggio finalndese.

Frank ha detto...

Mi associo alle due belle testimonianze. Ho spedito al FS la consueta lettera che Sergio Bonelli inseriva in Tex. In questo caso è quella apparsa sul n° 610, perchè sull'ultimo numero, il 611, non c'era.
Chi scrive ha iniziato a collezionare Tex solo dal 1996, approfittando della nuova ristampa che partiva ovviamente dal mitico n° 1. Adesso tra serie ordinaria, TuttoTex, Nuova Ristampa e Tre Stelle un armadio trabocca di albi a fumetti, ma il profumo è delizioso.
Tex è ormai nella leggenda e nel Pantheon del fumetto Sergio Bonelli si è già insediato.
Gli sia lieve la terra. E grazie per averci fatto sognare.

illustrAutori ha detto...

Piangono anche Mister No (il suo Piper aspetta in volo il suo creatore a Manaus), nonché il 20enne Nathan Never (la fantascienza più invecchiata dei fumetti), il 50enne Za-gor-te-nay (lo Spirito con la Scure in algonchino) e l'epocale Dylan Dog, che proprio ieri festeggiava 25 anni... Ciao Sergio, e saluta papà!